Chieri (To) – Dopo cinque anni, Chieri torna nella massima serie del Volley femminile italiano, riuscendoci al termine di una stagione stranissima, segnata da grandi vittorie, ma anche da qualche sconfitta ed infortunio di troppo, soprattutto nella prima fase della stagione, che, almeno in apparenza, aveva messo in grave crisi la tenuta della squadra di coach Secchi. Le ragazze del Chieri ‘76, invece, sono riuscite a reagire, chiudendo al quinto posto la stagione regolare e giocando in crescendo i play-off, fino alla vittoria decisiva, arrivata a Rimini sul campo del San Giovanni Melegnano.
Il successo del Chieri é, in primo luogo, il successo di una società che é partita da zero nel 2013, dopo il fallimento del vecchio Chieri Torino Volley Club. Per qualche tempo, infatti, una delle piazze storiche del Volley italiano si é trovata addirittura in Serie B1. Poi, grazie all’impegno degli sponsor del territorio e della dirigenza, guidata dal patron Filippo Vergnano, é iniziata la risalita, fondata su una gestione oculata e su un’intensa attività di scouting, volta a far crescere nuovi talenti a partire dalle categorie giovanili e dalla scuola Volley.
Come accennato in precedenza, la stagione del Chieri non é stata facile. A dicembre, in particolare, una lunga serie di infortuni ha costretto il coach Secchi a schierare molte giocatrici fuori ruolo per sopperire a diverse carenze. In un campionato come quello di A2, dove molte giocatrici sono costrette a cambiare squadra molto spesso, questi eventi avrebbero potuto danneggiare il gruppo che, invece, ne é uscito rafforzato, cominciando a risalire la classifica, anche grazie al sostegno del pubblico, che ha sempre riempito il “PalaMaddalene” di Chieri. Nei play-Off sono arrivate tre vittorie contro Trentino, Cuneo e San Giovanni Marignano, con i supporter chieresi presenti in massa anche nelle lunghe trasferte infrasettimanali.
Finito il tempo della festa, che ha coinvolto gran parte della città, inizierà il tempo della programmazione della stagione 2017-18. L’obiettivo, chiaramente, dovrebbe essere quello di provare a mantenere le fondamenta di un gruppo che, ad oggi, ha già perso Costanza Manfredini, che si è aggregata proprio al San Giovanni Marignano. Punti di riferimento tecnico della squadra diventano, a questo punto, la torinese Akrari e la statunitense Samantha Middleborn, in attesa dei movimenti sul mercato della società, che ha deciso di muoversi con calma per evitare errori. Le opportunità, sul mercato, non mancano: l’obiettivo sarà quello di creare un bel mix fra giocatrici più esperte e giovani in cerca di opportunità per mettersi in luce.
Dopo cinque anni, dunque, una squadra della Città Metropolitana di Torino torna in Serie A. Adesso sarà necessario limare gli ultimi dettagli per rendere il PalaMaddalene un palazzetto a norma per la Serie A1. Bisognerà evitare, inoltre, alcuni degli errori commessi dal Chieri Torino Volley Club, provando a ricercare i giusti equilibri fra una crescita del club sul territorio e l’identità “chierese” della squadra. Una gestione oculata, inoltre, potrebbe anche portare la squadra ad essere più libera mentalmente e in grado di giocare alla pari con tutte le avversarie, compreso il fortissimo Igor Novara, con cui il Chieri darà vita ad un derby piemontese che, sulla carta, sarà una sfida da “Davide” contro “Golia”. Luigi M. D’Auria