Pioggia e pochi partecipanti alla "Corsa Ducale" di Aglié
Pioggia e pochi partecipanti alla “Corsa Ducale” di Agliè
Aglié (To) – É incredibile come, spesso, si possa abbinare il sostantivo “podista” all’aggettivo “irrazionale”. La prima edizione della “Corsa Ducale” di Aglié é stato un insuccesso per quanto riguarda il numero dei partecipanti a causa della pioggia, sicuramente abbondante e fastidiosa ma non certo intensa come un monsone indiano, immagine usata da tutti coloro che hanno provato a giudicare la loro ( ingiustificata) assenza. Un decano del podismo piemontese, con cui ho avuto la possibilità di confrontarmi, ha detto che la giornata di domenica 13 settembre, data in cui si é svolta la gara, non é stata la più piovosa degli ultimi anni di podismo torinese. Se l’assenza dei podisti é stata ingiustificata dal punto di vista metereologico, non si può non dire lo stesso per quanto riguarda il punto di vista organizzativo. Paolo Osella e il suo piccolo ma organizzato gruppo, capeggiato dalla segretaria Azzurra Fantolino e dalla Pro Loco, hanno messo in piedi questa gara praticamente dal nulla, sfruttando solo l’eredità morale della classica mezza di Rivarolo, che dopo l’ennesimo fallimento ha chiuso definitivamente i battenti. Questo non é bastato a portare al via più di 32 podisti. Avete capito bene, solo trentadue ardimentosi hanno vuoto il coraggio di affrontare questa mezza tutta canavesana, per alcuni anche accompagnata dalla presenza di mucche al pascolo. Solo un atleta é sceso sotto l’ora e venti: si tratta di Luca Ruffinatti, triatleta e podista del Running Center Club Torino. Ben distanziati sono giunti Fabrizio Attardi e Donato Alfredo, incapaci di contrastare un atleta come Ruffinatti, capace di piazzamenti discreti anche in gare più blasonate. Nessuna donna sotto le due ore. Le prime tre delle otto coraggiose sono state nell’ordine Paola Pogliano, Fiorella e Anna Trivellato. A completare il successo del Running Center Club Torino, società intenzionata a puntare tutto sull’allenamento personale e sull’esperienza, é stato completato da Alessandro Celestino Maza, primo degli undici che hanno preferito cimentarsi nella “corta” da otto chilometri. Speriamo che il prossimo anno la corsa possa ottenere un maggior successo, vista la splendida location del Castello Ducale di Agliè (resa celebre dalla fiction “Elisa di Rivombrosa” è visitata da sessantamila persone all’anno, con punte di novantamila) e l’impegno degli organizzatori della Keyco (che prende il nome dall’omonima azienda), oltre che delle amministrazioni locali. Piccola nota di colore: a premiare e a dare una mano ai volontari c’era anche l’assessore allo sport della Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris. Se anche lui ha deciso di far sentire la sua presenza é proprio vero che sono mancati soltanto i podisti. Luigi M. D’Auria