Torino – Oggi é una giornata di festeggiamenti, in casa Running Sport News. La nostra testata, infatti, compie ufficialmente sette anni, nei quali abbiamo cercato di raccontare non solo grandi eventi sportivi, ma anche di raccontare di far conoscere ai nostri lettori storie di sport poco note o eccellenze sportive da valorizzare, senza dimenticare l’impegno per la diffusione di una vera e propria cultura sportiva nel nostro Paese: oggi, così come 7 anni fa, lo sport costituisce una piccola ma significativa voce del Pil nazionale (circa il 3%), ma nessuno dei governi che si sono succceduti ha riservato allo sport un ministero interamente dedicato. Sette anni fa dicumentavamo il declino di alcune infrastrutture di Torino 2006, oggi non possiamo fare a meno di notare che, nel processo di selezione delle città candidate per ospitare i Giochi del 2026, nessuno abbia fatto tesoro di quegli errori.
La nostra redazione (ad oggi costruita da tre giornalisti e da due collaboratori), inoltre, ha cercato di variare il più possibile gli argomenti trattati: anche se il nome della testata rimanda direttamente al podismo e al nostro editore, il Running Center Club Torino, abbiamo prodotto più di 150 articoli nella sezione dedicata al tennis, 60 in quella riservata al ciclismo, senza dimenticare il calcio, che abbiamo trattato in tutte le sue forme, dalla Champions League alla Serie D. In questi sette anni, dunque, abbiamo cercato di mantenerci il più possibile “glocal”, per utilizzare un termine che oggi é molto utilizzato sui social network e in rete: legati al territorio, ma anche interessati a seguire i grandi eventi sportivi internazionali, dal Tour de France alle Olimpiadi.
Tutto questo, in ogni caso, non sarebbbe stato possibile senza i nostri lettori. Ad oggi, il nostro sito é stato visitato più di un milione e seicentomila volte. Si tratta di un numero importante, che nel tempo é cresciuto in maniera costante, così come la nostra redazione, i cui tre giornalisti sono tutti formati “in casa”. La permanenza media sul nostro sito degli utenti, inoltre, si aggira intorno ai sei minuti, segno che i nostri lettori leggono più di un contenuto del nostro sito, magari anche soffermandosi su qualche articolo un po’ più datato. Possiamo affermare con orgoglio, dunque, che anche molti dei nostri lettori sono interessati all’aspetto culturale dello sport almeno quanto noi e che il nostro archivio di articoli comincia a diventare abbastanza grande: i contenuti totali sono infatti 934, con una media di più di due articoli a settimana.
L’augurio che ci sentiamo di fare al giornale per il futuro, dunque, é quello di continuare a crescere come ha fatto fin’ora, puntando sulla qualità e sui piccoli passi, senza farsi travolgere dalle “mode” del momento. Per la nostra redazione, infatti, essere moderni non implica una ricerca ossessiva di nuovi modelli a cui ispirarsi, ma uno sguardo sempre attento e vigile sulla realtà sportiva che ci circonda, cercando sempre di interpretarla nella maniera più fedele possibile alla realtà per i nostri lettori. Lo sport, infatti, é un mondo sempre sorpreso fra rigide tradizioni e improvvisi mutamenti, e per raccontarlo nel modo migliore, a nostro avviso, é necessario essere equidistanti sia dall’uno che dall’altro eccesso. Luigi M. D’Auria