Il nuovo Campobasso Calcio rinnova la sua storia in Seconda Divisione Lega Pro
Campobasso – Giovedì 23 agosto 2012 questa testata giornalistica era presente all’allenamento di rifinitura, con partitella finale, ed alla conferenza stampa del Club, per una ricognizione dello stadio, il rapporto con i tifosi e la città ed un breefing tecnico in attesa dell’inizi campionato il 2 settembre.
Il Campobasso Calcio inizia la stagione con obiettivi importanti, visto anche il ritorno di fiamma della proprietà, che stava per gettare la spugna circa un mese e mezzo e consegnare la società nelle mani del sindaco Gino Di Bartolomeo; ma è arrivato il progetto di rilancio, con una squadra giovane e ambiziosa, ma che poggia le sue basi su alcuni giocatori esperti, come Antonio Minadeo, il capitano, che nonostante il fastidio alla caviglia che lo tormenta da due settimane per via di uno scontro di gioco, cosa apparsa non rara in allenamento, (la rosa va sfoltita, ma con i nuovi acquisti c’è la certezza che qualcuno sarà tagliato e venduto anche a gennaio); il gruppo è però sembrato abbastanza unito, grazie anche ai ritiri che hanno proprio questo obiettivo.
Questa tattica ha sicuramente pagato in Coppa Italia contro l’Aversa Normanna, partita vinta grazie ad una buona difesa e soprattutto grazie ad un grande cuore che ha portato la squadra a lottare su ogni pallone, per giunta su un campo difficile, vera bomboniera dell’Aversa.
Capitolo stadio: la corsa per rendere il Romagnoli agibile contro l’Arzanese sembra disperata; dopo aver effettuato la bonifica esterna, si attende l’intervento dell’idraulico, mentre si prega per avere un manto erboso perlomeno accettabile, ma il vero scandalo è quello di lasciare lo stadio abbandonato a se stesso dalla fine del campionato, cioè da maggio ad agosto, costringendo così la squadra e il Comune ad una corsa disperata a suon di manutenzioni straordinarie, mentre basterebbe una meno costosa manutenzione ordinaria mensile.
Capitolo allenamento: l’allenatore Imbimbo ha curato molto la tecnica, con il chiaro obiettivo di far vedere al Romagnoli una squadra che vince con un bel gioco; molti giovani sono sotto osservazione per una vera lotta pere sedere almeno in panchina. Per quanto riguarda i giocatori infortunati, molto lavoro atletico e di potenziamento con assenza totale di pallone a scopo cautelativo.
Capitolo mercato: è ufficiale l’arrivo dell’ala ex Montichiari Catalano, che ha subito destato una bella impressione a mister Imbimbo; intanto è ormai ufficiale l’arrivo del forte centrocampista Candrina, in cerca di rilancio dopo una brutta stagione al Benevento, mentre si attende la punta della nazionale portoghese under 20.
Donato D’Auria