Gli Harlem Globetrotters tornano a Torino a fine aprile 2013
I giocatori leggendari del basket mondiale si esibiranno in Italia, dal 18 al 25 aprile, e passeranno da Torino per il secondo anno consecutivo, visto il
successo del Palaruffini tutto esaurito. Si esibiranno nel 9° Italian Tour della Shot Event, società promoter e detentrice dei diritti italiani degli Harlem Globetrotters, che per il secondo anno consecutivo ha deciso di devolvere parte dell’incasso dalla vendita dei biglietti dello spettacolo 2013 alla Fondazione Candido Cannavò, fondazione che, grazie all’intervento di Elio Trifari e Franco Arturi, devolverà a sua volta la somma a uno o più progetti a sostenno dei più svantaggiati in manifestazioni che vedono protagonisti i Giovani e lo Sport.
Nel corso della loro storia, i Globe hanno mostrato il loro talento in 121 paesi, spesso abbattendo dure barriere culturali e sociali; a tutt’oggi sono gli Ambasciatori di Pace e di Buona Volontà nel mondo, ovunque ci sia bisogno di un sorriso, che riesca almeno a stemperare ogni più incredibile tensione politica o addirittura militare internazionale. Già presentato negli Stati Uniti a fine 2012, anche nella turnè italiana dal 18 al 25 aprile, presenteranno il loro nuovo rivoluzionario programma contro il bullismo. Negli USA una vera e propria lotta culturale: “L’ABC della prevenzione al bullismo” questo programma di forte impatto contro la violenza, è stato elaborato per aumentare l’empatia tra i giovani e dare ai ragazzi (6 – 12 anni) e ai loro professori nella scuola, i mezzi per sconfiggere uno spinoso e crescente problema sociale. Il programma si basa sul loro “You write the rules” World Tour 2013. Lo scopo è quello di informare e intrattenere allo stesso tempo. Nelle scuole degli States, i giocatori parlano direttamente con i ragazzi dei tre concetti chiave del programma (azione, coraggio, compassione) e degli strumenti che i ragazzi possono utilizzare nella loro vita quotidiana per contrastare il bullismo. Gli studenti spesso considerano il bullismo come una causa della violenza che li circonda. Raggiungere i ragazzi nella loro giovane età è importante per impartigli lezioni di valore e di empatia, soprattutto se queste lezioni vengono impartite da modelli positivi, come gli Harlem Globetrotters. “Ho avuto anche io la mia parte di problemi con il bullismo quando ero ragazzino, ma oggi la questione è diventata più grave, specialmente perchè il bullismo ha diverse forme; ad esempio avviene on line o attraverso gli SMS” dice il Globetrotter Flight Time Lang. “Cresciuto come bambino in affido, ero spesso vittima di bullismo, a volte solo per i vestiti che indossavo” dice il Globetrotter Bull Bullard. “Vogiamo che i ragazzi sappiano che non sono soli e vogliamo fornirgli gli strumenti per liberarsi dal bullismo”.
Dal 1992 gli Harlem hanno donato oltre 11 milioni di dollari in operazioni caritatevoli e beneficenza e considerano il proprio impegno sociale come una delle priorità di azione. Con le indimenticabili gag, le schiacciate a vette siderali, la magia di una palla che scompare e riappare tra le mani sapienti di acrobati, giocolieri e artisti, gli Harlem arrivano dritto al cuore dei bambini, delle famiglie e di tutti gli appassionati di basket. Dal 1926 (ben 20 anni prima dell’avvio del primo campionato di Lega NBA nel 1946) gli Harlem diverono milioni di persone interpretando lo Sport come uno Spettacolo interattivo in cui gli stessi spettatori diventano protagonisti.
I biglietti sono in vendita sul circuito Ticketone. Ufficio Stampa Franz Pinotti