Ancora grande ciclismo per Torino

Ancora grande ciclismo per Torino

Torino – Nell’elegante cornice della Sala Juvarra del Palazzo Comunale di Torino, sede dell’Assessorato allo Sport del capoluogo sabaudo, è stato presentato ufficialmente il Campionato Italiano di Ciclismo che, grazie al contributo del Comitato per Torino “Capitale Europea dello Sport, sarà organizzato sulle strade piemontesi dalla Società Ciclistica Arona e da Nobli Rubinetterie e vedrà l’arrivo della gara dei professionisti uomini, delle professioniste e delle donne juniores sul prestigioso arrivo della Basilica di Supega, negli ultimi anni teatro dell’arrivo della corsa più antica d’Italia, la Milano-Torino, di cui questo Campionato Italiano costituisce una edizione non ufficiale. Davvero nutrita in sala la presenza delle istituzioni, anche i rappresentanza dei comuni di Legnano e Novara, che saranno co-protagonisti di questo grande evento, tra i più importanti del panorama ciclistico nazionale. Infatti, il programma di gare inizierà già nella giornata di mercoledì 23, quando a Novara si svolgerà la cronometro dei professionisti uomini, che vedrà sfidarsi i nostri cronomen migliori, tra cui Adriano Malori e Manuele Boaro. La vera festa del ciclismo sarà però sabato, che regalerà agli appassionati tre arrivi, come detto in precedenza, in rapida successione sulla spianata del Santuario della Madonna di Superga. Per quanto riguarda i professionisti, i passaggi presso la frazione che sovrasta la Città di Torino saranno due: il primo vedrà i ciclisti passare sulla piazzetta di Superga per poi proseguire verso Pino Torinese, mentre al secondo i corridori imboccheranno la strada verso la Basilica. Il percorso, evidentemente, privilegia gli scalatori e dunque il nostro borsino dei favoriti è costituito da cinque nomi: i primi due sono quelli di Vincenzo Nibali e Fabio Aru, che vorranno marchiare a fuoco la seconda parte di stagione con un successo di qualità, il terzo è quello di Giovanni Visconti, già tre volte campione nazionale e fresca Maglia Azzurra al Giro, il quarto è quello da Damiano Caruso, anch’egli reduce da un ottimo Giro, mentre il quinto è quello di Domenico Pozzovivo, che vuole riscattare il ritiro al Giro, causato da una caduta,  con una vittoria di peso.

Da un lato, quindi, bisogna dire grazie alle istituzioni per aver creduto in questo evento, che però è stato fortemente voluto dai bravissimi organizzatori di Nobili Rubinetterie e Società Ciclistica Arona (coadiuvata anche da SC Novara e AC Legnano, città di partenza degli Èlite uomini), che ogni anno porta i professionisti a correre in Piemonte nello splendido Gp Nobili e alla già citata Milano-Torino, corsa splendida che purtroppo quest’anno non potrà svolgersi. Già, perché i diritti di organizzazione sono di RCS Editore, che negli ultimi anni li ha affidati alla SC Arona, che tuttavia quest’anno, dovendo organizzare gli Italiani non può organizzare la corsa. Ora, dalla mia posizione di umile cronista in un piccolo giornale: ragazzi, siete entrambi dei grandissimi organizzatori (ricordiamo che ogni anno RCS organizza il Giro d’Italia) e siete entrambi delle colonne del ciclismo italiano: vi prego, collaborate, perché insieme potete far ancora più grande questo bellissimo sport in Italia. Luigi M. D’Auria.