Si rinnova il successo della Maratonina di Biella
Biella – Anche l’ottava edizione della Maratonina di Biella è stata un autentico successo, che ha gratificato il lavoro dell’infaticabile organizzatore Claudio Piana che, oltre ad organizzare annualmente una gara di caratura internazionale come il Giro Podistico di Pettinengo, è di fatto il principale animatore del movimento podistico biellese che, se non fosse per il lavoro di Piana e del suo collaudatissimo staff, sarebbe di fatto già stato sepolto dall’attuale crisi economica. Torniamo tuttavia alla gara odierna, che è stata una vera e propria festa del podismo andata in scena presso lo stadio “Vittorio Pozzo-Alfonso Lamarmora” di Biella, reso celebre dalle migliaia di partite casalinghe della Biellese ospitate. Infatti, già dalle prime ore del pomeriggio l’organizzazione era attiva per la partenza della Corsa contro l’Emarginazione, un tempo classica manifestazione che andava scena a tappe in tutta Italia, riesumata per l’occasione da Piana e dal suo staff, che hanno disegnato un percorso ad anello intorno allo stadio che, ripetuto tre volte, formava il percorso di 7300 metri di questa gara, competitiva e non, cui hanno partecipato in totale 124 podisti. Poche ore dopo, invece, è partita la gara regina di questa giornata podistica: l’ottava Maratonina di Biella. La partenza era fissata alle ore 18.30, ma un improvviso temporale estivo ha costretto gli organizzatori ad anticipare la partenza di qualche minuto, visto che la pioggia si faceva via via più battente. Nonostante questi poco lieti presupposti, la pioggia ha accompagnato i podisti solo per i primi chilometri di questa Maratonina tutt’altro che piatta, che ha mandato in crisi nera molti con i suoi continui saliscendi posizionati tra le zone campestri e periferiche di Biella. Ciò non ha impedito agli atleti africani di dominare la gara, continuando una tradizione nella tradizione che vede questa Maratonina come uno dei tanti terreni di conquista di atleti del Magrheb. A vincere è stato infatti Yassine El Fathaaoui dell’Atletica Casone Noceto, che ha proceduto il compagno di squadra, ma non di nazionalità in quanto quest’ultimo ha passaporto eritreo ,Yonas Tsegaye. Terzo è invece giunto il marocchino dell’Atletica Palzola Maamati Elmehdi. Per scorgere atleti italiani in classifica bisogna scendere fino al sesto posto di Salvatore Calderone e Denis Baima (in realtà questi ultimi sono stati avanzati di una posizione per effetto della squalifica di AliBoukelaa, che ha avuto problemi con il tesseramento). Senza storia la gara femminile, che ha visto una netta vittoria di Catherine Bertone, venuta a Biella solo per allenarsi in vista dei Mondiali di corsa in montagna. Decisamente staccate la seconda e la terza, Viviana Vallesi e Valentina Menonna, che hanno preceduto un gruppo abbastanza eterogeneo in cui si facevano notare Camilla Calosso ed Elena Graziano. Insomma, la Maratonina di Biella e la Corsa contro l’Emarginazione sono state due splendide gare che, si spera, possano aiutarsi a crescere a vicenda nel futuro. Luigi M. D’Auria.