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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Tennis

Damir Dzumhur vince l'Open Città della Disfida 2024

18 aprile 2024

Barletta (Bat) – Al termine di una finale a senso unico, il bosniaco Damir Dzumhur, seconda testa di serie del torneo, ha conquistato la ventitreesima edizione dell’Open “Città della Disfida” di Barletta, torneo valido per il circuito Atp Challenger Tour, disputatosi sui campi in terra rossa della città pugliese dall’1 al 7 aprile 2024.

Dzumhur, certamente un tennista esperto e navigato, con un passato fra i primi trenta giocatori del mondo (si è spinto fino alla posizione numero 23 della classifica mondiale nel 2018), aveva bisogno di punti pesanti in vista del Roland Garros, da affrontare direttamente nel tabellone principale o tra le prime teste di serie delle qualificazioni. Sconfitta in finale per la prima testa di serie del tabellone, il francese Harold Mayot, classe 2002 dal tennis eclettico e a tratti spericolato. Mayot era considerato un predestinato nel circuito juniores, la sua crescita tennistica si è quasi fermata a un certo punto, ma ora sembra aver ritrovato il filo del discorso ed è pronto ad entrare nella top 100 mondiale, avendo raggiunto la posizione 116. In finale la maggior esperienza di Dzumhur è stata decisiva, con il bosniaco più calmo e in grado di eseguire alla perfezione il piano partita, vincendo con il netto punteggio di 6/1 6/3.

Per quanto riguarda il tabellone di doppio, invece, vittoria per la coppia formata dal ceco Zdenek Kolar e dal cinese di Taipei Tseng, che hanno sconfitto al super tie-break finale la coppia tutta francese composta da Bonzi e Arribage.

Non sono mancate, nell’arco della settimana di tennis a Barletta, le note positive per quanto riguarda il tennis italiano, in particolare grazie alla semifinale raggiunta da Jacopo Berrettini. Il venticinquenne romano, fratello di Matteo, ha ottenuto un risultato di prestigio che lo rilancia in classifica, dandogli la fiducia necessaria per scalare posizioni dopo che era sprofondato fuori dai primi 500 giocatori del mondo. Sfruttando al meglio una wild card, esattamente come il fratello che nella stessa settimana ha trionfato nell’Atp 250 di Marrakech, il tennista italiano ha ottenuto diverse vittorie di prestigio, fermandosi solo in una combattuta semifinale contro Mayot. In casa Italia, buoni risultati anche per Francesco Maestrelli e Riccardo Bonadio, che si sono fermati ai quarti di finale.

Soddisfazione, al termine di una settimana di tennis, per il direttore del torneo, Enzo Ormas, e per il presidente del Tc Barletta, Savino Lapalombella, che hanno guidato uno staff ormai rodato nella realizzazione della ventitreesima edizione di questo Open. Barletta si conferma un appuntamento classico delle prime settimane di tennis Atp sulla terra rossa europea e un valore aggiunto per tutto il movimento tennistico pugliese e non solo. Luigi M. D’Auria

 

 

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