Il Gruppo Alpini di Villafranca d’Asti festeggia il suo 90° compleanno
Villafranca d’Asti (Asti) – Domenica 16 giugno 2015, il gruppo alpino di Villafranca d’Asti ha festeggiato con un’allegra e conviviale festa i suoi novant’anni di storia e ricordi.
Il gruppo alpino di Villafranca d’Asti nasce in una data molto importante per il Corpo degli Alpini: il 1923. Infatti, prima di quella data, i gruppi alpini erano sorti soprattutto nelle località montane. Solo dopo la fine della prima Guerra Mondiale e dell’impresa dannunziana, che permise la conquista di Fiume, i soldati di ritorno dalla guerra iniziarono ad unirsi, fatto testimoniato dalla prima adunata alpina di Milano.
La festa è iniziata sabato 15 giugno con una splendida serata dedicata ai canti alpini, ma, e di questo sono convinto, domenica 16 giugno è stata una giornata nettamente più rappresentativa dello stile alpino. Infatti, la giornata è stata caratterizzata da una splendida sfilata con tutte le forze di Polizia presenti sul territorio, che ha sicuramente caratterizzato questa splendida festa. Inoltre, al cimitero i discorsi ufficiali di rito si sono trasformati in una splendida giornata della memoria in ricordo dei troppi caduti senza croce delle due Guerre Mondiali grazie al discorso del presidente dell’associazione. Bisogna, inoltre, ricordare che di moltissimi soldati si sono perse totalmente le tracce. Splendido momento è stato quello della benedizione della croce in memoria del milite senza croce e il ricordo di due alpini di cui sono state trovate prove sufficienti per ricordarli nel parco della Rimembranza solo pochi mesi fa.
La festa è proseguita nel tendone allestito presso la sede degli alpini con un pranzo davvero splendido per cibo ed amicizie. Personalmente ho goduto della splendida compagnia della famiglia Martinetti e delle delizie del territorio. Dell’ottimo menù, mi sembra giusto ricordare la sempre buona carne cruda, i peperoni ripieni di patè di tonno, la trota in carpione, il riso alle verdure (secondo me il piatto più buono di questo pranzo), i maltagliati al ragù e un arrosto con verdure niente male. La degna conclusione del pasto organizzato dal catering Cantamessa di Priocca è stata una macedonia con gelato.
Congedo i miei dieci lettori con la speranza di un’altrettanto importante festa per il centenario del gruppo alpino. Luigi Maria D’Auria