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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Ciclismo

Il punto della partenza del 95° Giro d’Italia

09 maggio 2012

Il punto della partenza del 95° Giro d’Italia

Sabato 5 maggio 2012 dalla Danimarca inizia con la 1° tappa il 95° Giro d’Italia Herning-Herning, 8,7 km a cronometro.

Una piccola premessa: tutta l’ Italia è pronta a colorarsi di rosa per venti giorni, in una festa che farà sentire tutti i corridori il numero uno tutti bravi, con una miriade di gente che scenderà in strada come da tradizione per far capire a questi titanici professionisti della bicicletta che l’Italia è il più Bel Paese del mondo. Tutti i corridori ammettono che al Giro ci si sente coccolati da un mondo totalmente colorato di rosa, speriamo dunque che questa edizione ci regali tantissime emozioni.

Passiamo ora ai pronostici della vigilia: secondo me i corridori che sono una spanna sopra gli altri sono: Frank Schlek e Ivan Basso. Schlek perché ha un esperienza incredibile ed è l’unico dei primi quindici corridori al mondo presente al giro; Basso perché riesce sempre ad arrivare in condizione ottimale nell’ultimo.

Subito dopo metterei: Michele Scarponi, Roman Kreuziger e Joaquim “ Purito” Rodriguez: Michele Scarponi perché nonostante la condizione non ottimale è il campione in carica e quindi darà tutto per arrivare almeno sul podio; Kreuziger perché è arrivato terzo alla Tirreno-Adriatico e secondo al giro di Catalogna e Rodriguez perché con la vittoria alla Freccia Vallone e il secondo posto al giro dei Paesi Baschi sta vivendo una stagione magica. Più indietro invece John Gadret, Josè Rubano, Damiano Cunego e Mikel Nieve, soprattutto per il fatto che prenderanno 2 o 3 minuti in ogni cronometro, tranne che al prologo.

Per le volate i favoriti sono il cannibale Cavendish e il vecchio leone Hushovd, seguono Renshaw, Haedo, Goss, Farrar e gli italiani Belletti, Modolo e Bennati.

Il punto sulle squadre

Euskaltel Euskadi: squadra basca costruita per andare forte in salita, punta tutto su Nieve.

FDJ- Big Mat: squadra modesta, solo il vecchio leone Sandy Casar può entrare nei primi trenta della classifca finale

Astana Pro Team: Kreuziger ha a disposizione un ottimo gregario come Tiralongo. Occhio al cacciatore di tappe Gasparotto, vincitore della Amstel Gold Race

BMC: Hushovd vorrà vincere una tappa; da seguire il giovane Phinney per la maglia bianca.

Lampre ISD: formazione italiana molto forte che può contare su Cunego e Scarponi; attenzione al cacciatore di tappe polacco Niemec.

Liquigas-Cannondale: oltre al già citato Basso, è una squadra giovane con gli scalatori Sarmiento, Schmyd e Agnoli, tutti ottimi gregari

Rabobank: oltre a Renshew che può raggiungere almeno un podio in volata, si distingue solo lo spagnolo Garate, cacciatore di tappe in montagna

Saxo Bank: dopo la squalifica di Condor, sono alla disperata ricerca di una vittoria, sperano nel giovane Boaro nel prologo e sull’argentino Haedo nelle volate

Team Sky: squadra costruita per il cannibale Mark Cavendish e per la cronometro a squadre. Attenzione agli scatti da lontano di Flecha.

Lotto Belisol team: Kaiser è un discreto velocista, Gianni Meersmann un  discreto scalatore; potevamo attenderci di più

Team Green Edge: sono i migliori cronomen in circolazione ed hanno in Mathew Goss un ottimo velocista; sicuramente vinceranno una tappa

Team katusha: la squadra russa punta tutto su “Purito” Rodriguez, anche se hanno in Vicioso un corridore veloce.

AG2 la Mondiane: buona formazione francese che ha in John Gadret il suo punto fermo, attenzione a Belletti per gli sprint.

Garmin Barracuda: il capitano è il fortissimo sprinter americano Tayler Farrar; il canadese Hesjedal potrebbe dire la sua in salita

Movistar Team: è la squadra del campione italiano Giovanni Visconti; sono tutti buoni scalatori che puntano ad una tappa.

Androni Giocattoli Venezuela: il ds Gianni Savio ha fatto manbassa di giovani colombiani e venezuelani, ma il punto di riferimento resta Rujano, che punta ad un posto tra i primi dieci

Leopard Nissan: è una squadra di buoni corridori che punta tutto su Frank Schlek; occhio a Bennat per gli sprint

Quick-Step: il più forte è Francesco Chicchi per  le volate; null’altro di interessante.

Colnago CSF: squadra di ottimi giovani italiani che punta ad una tappa, il capitano è Domenico Pozzovivo.

Vacansoleil: piccola squadra olandese che punta ad un posto tra i primi venti con Carrara.

Team Netapp: squadra che si è rivelata alla “settimana Coppi e Bartali” con 3 corridori da top trenta: Barta, Benedetti e Usasky.

Farnese Selle Italia: il capitano è Pozzato; da segnalare Gatto per gli sprint non di gruppo e Guardini per le volate di massa

Con calorosi saluti auguro buon Giro a tutti.

Luigi Maria D’Auria

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