Milano – La prima edizione delle Next Gen Atp Finals, nonostante le riserve iniziali, si é rivelata un successo, innanzitutto per il pubblico, che ha riempito il campo ricavato nei padiglioni della Fiera di Rho per tutti i cinque giorni della competizione. Positivo anche l’atteggiamento dei giocatori in campo.
Nonostante il torneo non assegnasse punti Atp, tutti i giocatori in campo hanno provato a vincere il torneo, che presentava un montepremi importante (1 milione e 275 mila dollari) utile a “finanziare” la stagione agonistica 2018 di giocatori che sono ancora all’inizio della loro parabola agonistica.
Sui campi di Rho non sono mancate le sorprese. Il vincitore é stato, infatti, il coreano Hyeon Chung, numero 59 al mondo, che ha disputato proprio a Milano la sua prima finale nel circuito Atp. Fino a questo momento, infatti, il coreano si era contraddistinto per la sua grande regolarità sia nel gioco che nei risultati e non aveva mai realizzato grandissimi
É difficile, invece, ridurre a poche righe il discorso relativo alle tante novità tecnologiche introdotte in questo torneo. Sicuramente positiva l’introduzione dello
Dopo dodici anni, dunque, Milano é tornata ad ospitare un torneo del circuito maggiore Atp, richiamando un folto pubblico di appassionati. Il contratto stipulato dagli organizzatori con l’Atp prevede che le Next Gen si diputino a Milano fino al 2021. Ci auguriamo di non dover attendere fino a quella data prima di veder nascere un altro torneo Atp in Italia, magari in città che da troppo tempo aspettano di poter organizzare un evento importante, come Firenze, Palermo e Torino. Luigi M. D’Auria