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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Cross

Tutto pronto per il Campaccio numero 59

01 gennaio 2016

Tutto pronto per il Campacio numero 59

Milano – Giovedì 17 dicembre 2015, presso la sede centrale del Credito Valtellinese,é stato presentato il cross del Campaccio, classicissima giunta all’edizione numero cinquantanove. La prima bella notizia é che il “Campaccio” é stato inserito nel calendario di gare “IAAF Cross Country Permit”, circuito che raggrupperà gli otto cross più prestigiosi del mondo. Da segnalare la presenza di un’altra gara italiana, la spettacolare Cinque Mulini, che come al solito rappresenta (insieme al Csmpaccio, ovviamente) il punto più alto della stagione crossistica nazionale.

Come al solito, organizzazione affidata all’Unione Sportiva Sangiorgese, ogni anno capace di portare nel piccolo comune di San Giorgio su Legnano (che conta solo seimila abitanti) il grande cross internazionale, nonostante pochi sostegni istituzionali. La FIDAL, comunque, non farà mancare il suo appoggio e organizzerà, nella giornata di martedì 5 gennaio, un interessante convegno dedicato alle affinità nella preparazione di maratona e cross-country. Saranno presenti il DT della Nazionale Italiana, Massimo Magnani, gli allenatori Piero Incalza e Stefano Baldini e Rossella Gramola, allenatrice e madre dell’astro nascente della nostra atletica Federica Del Buono.

Proprio la Del Buono sarà una delle star di questa cinquantanovesima del Campaccio. L’atleta della Forestale é reduce da una buona prestazione agli Europei di cross, ma anche da un lungo infortunio, e questo Campaccio é una buona occasione per il rilancio definitivo, in attesa delle atlete straniere, viene data per sicura la presenza di tutte le nostre migliori. Appaiono comunque sicure anche le presenze dell’inglese Partridge, dell’etiope Assefa, dell’americana Bush e della Keniana Masai, quarta a Pechino 2008 sulla distanza dei 10000.

In campo maschile, certamente non ci saranno i due grandi protagonisti azzurri della scorsa edizione, Daniele Meucci e Andrea Lalli. I nostri colori potrebbero essere degnamente difesi da Giuseppe Gerratans, il migliore dei nostri agli Europei di cross di Hyéres, e soprattutto da Yemen Crippa, doppio oro under23 agli stessi europei. É inutile nascondersi dietro a un dito: Crippa é un ottimo prospetto e deve iniziare a far bene anche nelle gare degli adulti, dopo aver ottenuto brillanti risultati in quelle giovanili.

Tra gli atleti stranieri, in dubbio la presenza del turco-keniano Ali Kaya, mentre é certa quella del keniano finalista olimpico e mondiale Logosiwa e dell’interessante ugandese Mande, che dopo una carriera giovanile dedicata alla corsa in montagna sta provando a diventare forte anche nel mezzofondo, passando dallo step intermedio del cross.

Se lo spettacolo agonistico sarà garantito da pochi, ma straordinari, atleti, quello di colore e passione sarà curato dal pubblico, che ci auguriamo numeroso, e dagli amatori che correranno una  gara dedicata a loro, dove la voglia di correre in un palcoscenico calcato da grandi atleti prevarrà sulla posizione in classifica. A loro e a tutti gli atleti delle categorie giovanili auguriamo di imitare, un giorno, le imprese dei grandi interpreti del cross internazionale. Donato D’Auria

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