30° Fiera della Nocciola italiana a Castellero
Castellero (Asti) – Da giovedì 11 a domenica 14 ottobre 2012, con il taglio del nastro per il monumento alla nocciola disegnato dal maestro Marcello Peola, si è svolta la 30° edizione della Fiera dedicata alle nocciole, insieme alla 11° Assise Nazionale e Noccioliamo in Tour, organizzata da Comune, Pro Loco, Comunità Collinare Valtriversa, Provincia di Asti e Regione Piemonte, che hanno patrocinato questa manifestazione. Il programma, molto ricco, è iniziato giovedì con la camminata “I colori dell’autunno”, per un turismo anche tra i noccioleti, tra le aziende e le coltivazioni, gli agriturismi dei piccoli comuni che ospitano le fiere, una gara riservata ai produttori della nocciola operanti in Provincia di Asti, esposizione in piazza dei trattori d’epoca, macchine agricole per la corilicoltura, attrezzature per la raccolta e la pulitura delle nocciole, con dimostrazione pratica anche della produzione dell’olio di nocciole. Non sono mancate bancarelle con prodotti tipici e dimostrazioni di antichi mestieri. Ci sono state delle visite guidate in alcune cascine del paese, alla scoperta della nocciola. Invece “Noccioliamo in tour”, si è presentato come laboratorio della nocciola italiana con varietà a confronto, video sulla nocciola e mostra fotografica. Domenica 14 alle ore 10.30 si è svolta l’undicesima assise nazionale “Città della nocciola”, con assegnazione dei premi Nocciola d’Oro 2012, che ha trattato il rilancio della nocciola italiana e dei suoi territori: le città della nocciola uniscono l’Italia dal Piemonte al Lazio, alla Campania e alla Sicilia. Sono intervenuti: Rosario d’Acunto, presidente dell’Associazione Nazionale e l’on. Paolo Russo, presidente della commissione agricoltura della Camera dei Deputati. Castellero, nel corso degli ultimi dieci anni ha saputo promuovere e valorizzare la coltivazione della nocciola IGP Piemonte, ingrediente principe della pasticceria monferrina, ma anche grazie alla versatilità del prodotto che negli ultimi anni è molto richiesto oltre che dall’industria alimentare, da quelle cosmetiche, farmaceutiche, olearie e anche profumiere. Nel Comune c’è il sentiero contadino del nocciolo: come museo itinerante, inserito in aperta campagna, è scandito secondo le stagioni del lavoro contadino e racconta i lavori tradizionali della corilicoltura. Il Sentiero del Conte finisce a Castellero e prosegue nel territorio di Baldichieri e con il Sentiero del Bricco Trombetta, si percorre a piedi, di corsa, a cavallo o in bicicletta. In occasione della Fiera, si potevano visitare alcune aziende locali, si potevano conoscere le varie tipologie di coltivazione così come antiche e moderne tecniche di produzione e lavorazione della nocciola. Il tour ha toccato la “Cascina Arisio”, dove il visitatore ha potuto osservare come si produceva l’olio di nocciola. La visita ha proseguito con la rinomata “Cascina Cunotto” azienda leader nel settore della coltivazione di questo prodotto grazie a tecniche decisamente innovative.
L’Associazione Nazionale Città della Nocciola si è costituita a Giffoni Sei Casali il 30 aprile 2004. Ne fanno parte quei paesi e quelle città produttrici di nocciole le cui comunità sono dedicate alla coltivazione, alla lavorazione o alla commercializzazione del prodotto con denominazione di origine. Comuni che conservano la storia, la tradizione o la cultura del frutto, dove memoria e ambiente trovano in questa associazione una formula di valorizzazione, l’opportunità per favorire un turismo ecocompatibile e bilanciato, nella prospettiva della crescita e della riscoperta gastronomica, medica ed estetica delle proprietà della nocciola. Sono oltre 800 le città italiane coinvolte nella produzione di nocciole, ma solo Piemonte e Campania hanno ricevuto riconoscimenti di qualità come Igp, mentre Lazio e Sicilia, hanno intrapreso il percorso e sono al lavoro per raggiungere questi obiettivi.
Donato D’Auria