Rimontona Kan! e Imola è sua. Narducci: “un’edizione entusiasmante”
Imola, 20 luglio 2013 – Ci sono volute due ore e mezza abbondanti, ma alla fine Victoria Kan, diciassettenne di passaporto russo ma nata a Tashkent, in Uzbekistan, si è aggiudicata gli Internazionali di Imola – Trofeo Go & Fun. Lo ha fatto recuperando un set di svantaggio alla testa di serie numero 1 del tabellone, l’ucraina Lyudmyla Kichenok, e dimostrando una tenuta mentale non da teenager. Perso il primo parziale (6-3) per un break subito all’ottavo gioco, Victoria ha dovuto affrontare più di una situazione delicata per non veder sfumare l’ottavo titolo in carriera, il primo in un evento Itf da 25.000 dollari di montepremi. Eppure ha salvato due palle break che potevano costarle incontro e titolo nel settimo game della seconda frazione e poi si è trovata a lottare punto su punto nella zona calda del set, sul 5-5. Un momento critico nel quale, però, la numero 2 del seeding ha saputo trovare la zampata vincente e allungare il match al parziale decisivo. Qui, la russa numero 292 Wta ha piazzato lo sprint vincente, staccando l’avversaria, di tre anni più grande, e portandosi subito sul 4-0. L’ottava edizione del torneo romagnolo si è chiusa poco dopo, con la bionda ucraina che ha accennato una timida reazione, non sufficiente a sgretolare le certezze dell’avversaria, brava a chiudere senza tremori di braccio sul 6-2.
“Sono estremamente soddisfatto e orgoglioso per questa edizione”, ha detto Massimiliano Narducci, ex Top 100 Atp e anima del torneo. “Diverse partite hanno offerto uno spettacolo di alto livello e tutte le giocatrici si sono complimentate con noi per l’organizzazione. Questo è merito di uno staff incredibile che, spinto da passione e amicizia, riesce sempre a creare un evento davvero importante per la città di Imola”. Notevole anche il successo sugli spalti, una vera iniezione di entusiasmo. “Aver visto più di 6 mila persone entrare al Tozzona Tennis Park in questa settimana è la dimostrazione della bontà del lavoro fatto. Ovviamente il ringraziamento va a tutti, dallo staff all’amministrazione comunale, dal comitato organizzatore agli sponsor, i quali, nonostante il momento economico non certo favorevole, hanno permesso la realizzazione di questo torneo”. Nella serata di venerdì si è, invece, concluso il torneo di doppio, vinto dall’ucraina Kichenok, protagonista anche dell’ultimo atto in singolare, e dalla sedicenne lettone Jelena Ostapenko, uno dei talenti più osservati dagli addetti ai lavori. Le due hanno superato nel turno decisivo la filippina Katharina Lehnert e l’abruzzese Alice Matteucci soltanto dopo il match tie-break. 6-4 3-6 10-3: il punteggio che ha negato la gioia alla 17enne azzurra.
Da ufficio stampa del torneo
I Risultati: tabellone principale