Novak Djokovic eguaglia Federer e si impone alle Atp Finals di Torino

Torino – Buona la seconda per le Atp Finals a Torino. Il torneo più importante del circuito maggiore di tennis maschile, dopo i 4 dello Slam, non ha tradito le attese degli appassionati e degli addetti ai lavori, regalando otto giorni di tennis di massimo livello, sia nel torneo di singolare che in quello di doppio, nonostante assenze pesanti come quelle del numero 1 del mondo, lo spagnolo Alcaraz, e dei nostri Sinner e Berrettini, che non si sono qualificati al termine di un 2022 troppo pieno di infortuni

Nel torneo di singolare, il norvegese Casper Ruud é riuscito a confermare un 2022 super, raggiungendo meritatamente la finale, superando in semifinale il russo Rublev, dopo che aveva superato il proprio girone come primo. Il norvegese si é dovuto inchinare, tuttavia, alla classe e alla voglia di rivalsa di Novak Djokovic. Il campione serbo, arrivato a Torino in forma smagliante, ha giocato una settimana di tennis sublime, in cui ha sconfitto al termine di incontri palpitanti anche Fritz e Medvedev.
Nella finale, di alto livello, il serbo ha avuto la meglio con il punteggio di   7/5 6/3, avendo la  meglio nei momenti decisivi del match. Nel doppio, successo per  l’americano Ram e il britannico Salisbury, che hanno sconfitto i due croati Mektic e Pavic.

Dopo un’edizione 2021 di buon successo ma comdotta un po’ in sordina a causa anche della pandemia, nel 2022 l’organizzazione é entrata a pieno regime, con un buon villaggio per i tifosi fuori dal PalaAlpitour, una migliore gestione dei campi di allenamento allo Sporting per il pubblico rispetto allo scorso anno. Gli sforzi degli organizzatori sono stati ripagati con una bella cornice di pubblico e con un sensibioe aumento degli spettatori stranieri rispetto alla scorsa edizione. Non sono mancati anche gli eventi nel centro città, con epicentro Palazzo Madama. La sensazione, nonostante il giudizio positivo della nostra redazione, é che Torino stia scoprendo a poco a poco le enormi potenzialità offerte da questo evento e che si possa fare ancora di più nella promozione del torneo nelle settimane precedenti al suo inizio e nell’integrazione fra eventi al Pala Alpitour e quelli nel centro città. Luigi M. D’Auria