Agendina politica di Donato del 24 Febbraio 2013
Ecco la mia agendina politica del 2013, vademecum per la prossima legislatura, perché credo che da questa data inizierà il terzo millennio. E qui, vorrei dire: cosa voglio, cosa di cui
abbiamo bisogno e cosa vogliamo fare per ottenerlo. Come candidato mi occuperò di tutela del territorio, ambiente, agroalimentare e di sport. Collaborare a ridisegnare ed a ripensare le politiche agricole non è cosa di poco conto per il futuro dell’Italia. Questa, vorrei sottolineare, devono essere le priorità del prossimo Governo centrale, ma anche dei prossimi Governi regionali, sia quelli che rinnoveranno i loro amministratori tra poche settimane, sia quelli dei prossimi anni.
I pilastri forti cui poggiare un nuovo modo di pensare l’agricoltura di questo paese, come dice Carlo Petrini sulla Repubblica del 4 gennaio 2013 a pagina 30, che lì condivido e di cui cercherò di far tesoro tra cui: 1. Politiche alimentari, come ambiente, agricoltura, salute, sviluppo. Se si fa politica per il cibo e per l’agricoltura, si fa politica per tutti e si tutela il bene comune. 2. Il disegno di Legge che attende di diventare legge. Ribattezzato “Salva suoli”. L’ha presentato il ministro Mario Catania, che l’ha scritto e migliorato con la collaborazione delle Regioni e della rete di associazioni della società civile. Questa legge, serve a porre fine alla dissipazione del suolo agricolo italiano, alla cementificazione, che ha devastato il nostro territorio e di cui paghiamo il prezzo in dissesti ad ogni temporale. Un lavoro da finire che io come candidato contribuirò a favore della protezione del territorio e mi impegnerò affinchè quel disegno di legge diventi al più presto legge dello Stato. 3. Le campagne, hanno bisogno di ripopolarsi di giovani cui consegnare tutta l’esperienza ed i saperi degli anziani; come si sa, i giovani hanno bisogno di lavorare e di sentirsi protagonisti di quel che produciamo, del made in Italy, di tutte le eccellenze agroalimentare 4. L’agricoltura serve al nostro Paese. Un Paese fatto di milioni di piccole aziende agricole. Un Paese che ha il biologico tra i suoi vanti. Un paese che basa la sua ricchezza sulla biodiversità di razze animali, varietà vegetali domesticate e spontanee, di prodotti tipici e che: Io sono un candidato Ogm free, parlerò di geen economy, che poi non è altro che agricoltura sostenibile.
Ecco, la mia agendina, che mi porterò dentro o intorno alla prossima legislatura, elaborando piani e progetti di sviluppo del territorio e di salvaguardia ambientale, in sinergia con i Comuni. Attuerò con DonatoAgroalimentarePress una comunicazione diffusa capillarmente sul territorio per modificare lo stile di vita e le abitudini di ciascuno, al fine di abbassare realmente l’inquinamento atmosferico, del suolo e delle acque e per ridurre i consumi idrici inutili. Obiettivo è fare e promuovere una vera tutela dell’ambiente, con uso e gestione oculati delle risorse naturali, con significativi vantaggi sociali; sostenere l’agricoltura e valorizzarne le potenzialità, la qualità dei prodotti e riconoscendo la centralità della figura del produttore agricolo. Come candidato, mi occuperò di politiche alimentari e politiche sportive, che non sono cosa di poco conto per il futuro di quel’Italia che è sempre nei miei pensieri. Donato D’Auria