Un solo tempo di bel gioco tra Genoa ed Alessandria
Bardonecchia (To) – Quattro anni dopo la Sampdoria, una squadra di Serie A é tornata a svolgere una fase della preparazione estiva a Bardonecchia, località montana situata all’estremo ovest del Piemonte. Anche questa volta si tratta di una genovese, ma in questo caso parliamo del club più antico d’Italia, il Genoa. La squadra di mister Ivan Juric, dopo dodici giorni passati sulle montagne austriache, si é trasferito a Bardonecchia a partire dal 1 agosto, e si fermerà sulle montagne che hanno ospitato le Olimpiadi Invernali 2006 fino al 6.
Nella giornata di mercoledì 3 agosto si sono affrontate, presso il Campo Sportivo di Bardonecchia, lo stesso Genoa e l’Alessandria, altra squadra che ha effettuato il ritiro estivo a Bardonecchia. Il match era una sorta di rivincita degli ottavi di finale della scorsa Coppa Italia, in cui i “Grigi”, club di Lega Pro, espugnarono contro ogni pronostico lo Stadio Marassi. Il Genoa si é presentato in campo con una formazione quasi tipo. I componenti del 3-4-3 di Juric erano, infatti, Perin in porta, Izzo, Gentiletti e Burdisso in difesa, Rincon e Rigoni al centro dello schieramento, Lazovic e Laxalt esterni, Pavoletti punta centrale fiancheggiato da Pandev e dal nuovo acquisto Ocampos, giocatore in cerca di rilancio che potrebbe fare molto bene.
Il primo tempo é stato un vero e proprio monologo del Genoa, parso troppo superiore e quasi in forma campionato. In particolare, ha funzionato davvero bene l’asse Lazovic-Pandev, che ha regalato al Grifone due gol nei primi venti minuti, il primo siglato da Laxalt su cross di Lazovic, il secondo da Pavoletti, che segnato un rigore nato da un inserimento dello stesso Lazovic (il serbo é parso veramente in forma). Pandev, anche lui tirato a lucido, ha realizzato il terzo gol, ben assistito da Pavoletti. Verso la fine dei 45 minuti di gioco é arrivata anche la firma di Ocampos, la cui intesa con Laxalt deve ancora migliorare.
Nel secondo tempo, complice la girandola di cambi, sono state poche le emozioni regalate al pubblico. L’Alessandria ha realizzato il gol della bandiera con Fischnaller, ma si é fatta vedere poco dalle parti del subentrato Lamanna. Juric, invece, ha pensato più che altro a regalare minuti a tutti i giocatori in rosa, come i “veterani” Marchese e Tachsidis, il nuovo acquisto Cofie, il rientrante Miguel Veloso e i giovani Pellegri e Asencio.
A pochi giorni dall’inizio della stagione (il terzo turno di Coppa Italia si svolgerà il 13 agosto) il Genoa sembra, nel complesso, ancora da modellare, ma diversi giocatori, come Lazovic, Pandev e Pavolett, sembrano già pronti per la nuova stagione. A nostro avviso, il Genoa ha tutte le carte in regola per centrare una salvezza più che tranquilla. Se poi, strada facendo, le migliori individualità della squadra (come Ocampos) riusciranno a far salire di livello tutto il gruppo e Juric riuscirà a riproporre il bel gioco messo in mostra a Crotone, si potrà puntare anche a qualcosa di meglio. Luigi M. D’Auria