Molfetta (Ba) – É stata una tre giorni di gare molto intensa, quella dell’edizione numero 113 dei Campionati Italiani Assoluti di Atletica Leggera, che si sono svolti a Molfetta, nella bella cornice dello Stadio Mario Saverio Cozzoli, un impianto moderno, realizzato ex novo, che ha ospitato la prima edizione degli Assoluti di Atletica disputatasi in Puglia.
Non é stata una scelta scevra di polemiche, quella della Federazione: non pochi, nel mondo politico locale, lamentano il rischio che lo stadio possa trasformarsi in una sorta di “cattedrale nel deserto”. La nostra testata, invece, é convinta che lo stadio Cozzoli possa trasformarsi in un polo d’attrazione importante per tutta l’atletica pugliese, in grado di attrarre più eventi di alto livello al Sud, sfruttando anche l’effetto di una scuola di marcia che sta portando tante soddisfazioni alla nostra atletica, guidata da Antonella Palmisano e Massimo Stano.
Proprio Massimo Stano ha dato spettacolo per il pubblico di casa, conquistando il titolo nazionale nella 10 km di marcia. Nella gara femminile, che ha aperto il programma di gare, vittoria convincente per Valentina Trapletti. Nelle altre gare, prestigiosa vittoria di Ayomide Folorunso nei 400 ostacoli femminili, che ha ottenuto il record italiano con il tempo di 54.22. Buona gara anche per Filippo Tortu, che ha vinto i suoi 200 metri con il tempo di 20.14 e di Roberta Bruni, che ha realizzato il record dei campionati nel salto con l’asta con il buon risultato di 4 metri e sessanta.
Sono arrivate tre vittorie per gli stleti piemontesi presenti a Molfetta. Grande soddisfazione per il giovane Simone Bertelli, della SafaAtletica, che ha vinto l’asta maschile con 5 metrine 40, coronando anche tra i senior una stagione che lo ha visto ai vertci europei nella categoria under 20 (ex junior). Ottime conferme anche per Daisy Osakue, campionessa nel disco con un buon 63,25 e per Pietro Arese, che dopo un’ottimo inverno di cross si é laureato campione italiano nei 1500 metri, con il tempo di 3’46”.
Dopo la bella tre giorni di Molfetta, l’estate degli atleti italiani si chiuderà con i Campionati Mondiali di Budapest. Occhio, però, anche agli appuntamenti di un 2024 segnato dalle Olimpiadi di Parigi, ma anche dagli Europei di Atletica di Roma, che si svolgeranno dal 7 al 12 giugno: un appuntamento fondamentale per la nostra atletica, sia dal punto di vista agonistico che organnizativo. Per la Puglia, invece, una buona crescita degli eventi a Molfetta potrebbe anche aiutare, indirettamente, la macchina irganizzativa dei Giochi del Mediterraneo di Taranto del 2026. Donato D’Auria