Nella Piscina di Chieri, la Novese vince 2-0
Chieri (Torino) – Domenica 24 marzo 2013 con una giornata piovosa ed umida, in un campo allentato per non dire allagato, alla presenza di duecento
spettatori coraggiosi e infreddoliti, si è svolto l’incontro di calcio dell’11sima giornata di ritorno del girone A della serie D tra il Chieri e la Novese con risultato sorprendente 0-2. Certo il campo di gioco era un pantano pesante, ma niente di eccellente eccetto tre giocatori del Chieri che hanno lottato e cercato di contrastare i più organizzati e motivati giocatori della novese, squadra di bassa classifica che con un po’ di fortuna segnato il primo gol al 39’ con Nannini e poi ha chiuso l’incontro con un rigore segnato da Bigatti al 44’ del secondo tempo, quando il Chieri tentava di raggiungere il pareggio. La seconda sconfitta consecutiva del Chieri, che ha prodotto solo due pali clamorosi e tanta sfortuna, che, a questo punto del campionato, diventa incomprensibile.
Sulla carta il 4-4-2 non ha funzionato e neanche il suo collettivo, tutta la prestazione del Chieri è stata sotto le aspettative, anche se un po’ più volitiva e grintosa nel secondo tempo. La Novese con il 4-3-3, molto veloce al 30’ innescato da dietro, calcia male e, a tu per tu con Tulino, manda fuori. Al 31’ traversa esterna di Santoro su appoggio di Didu di testa. Nella ripresa, giocata nel pantano apertamente, il Chieri sviluppa qualcosa in più del primo tempo, ma non è lucido e rischia molto. La Novese prende un palo esterno con Bigatti al 2’ st. ed al 16’ si mangia il raddoppio. Ancora la Novese tra il 17’ e il 18’ del secondo tempo perde due occasioni d’oro per raddoppiare; il Chieri risponde al 25’ st. con un palo pieno, centrato da D’Alessandro. La pratica della vittoria si chiude al 43’ del st. con un rigore concesso alla Novese per un fallo in area su Grezzi da parte di Roveta che viene espulso e trasformato da Bigatti. Tutto da rifare per il Chieri in classifica, sembra che la promozione, non interessi a tutto l’ambiente, dieci risultati utili consecutivi e subito due scivoloni all’apparenza doveva essere facile per gli incontri con avversari di bassa classifica. Donato D’Auria
Chieri (4-4-2): Tulino, Drago, Sinato (7’ st. Scavone), Nicolini, Conrotto, Roveta, Manasiev, Didu, Santoro, Montante (1’ st. Berberi), D’Alessandro (31’ st. Rognone). A disposizione: Libertazzi, Cellamaro, Todella, Niada. Allenatore: Marco Sesia
Novese (4-3-3): Teti, Francia, Cesana (1’ st. Bustreo), Buonocunto, Ferrando, Mazzucco, Bigatti, Balacchi, Nannini (34’ st. Ghezzi), Di Gennaro, Porceddu (38’ st. Rebolino). A disposizione: Masneri, Liistro, Anania, Taverna. Allenatore : Giovanni Fasce (squalificato), in panchina Guido Minetto.
Arbitro: Forneau di Roma