A Fano Joao Souza fa doppietta nei Challenger italiani
Fano (An) – Joao Souza ci ha preso gusto. Il tennista brasiliano, dopo il Challenger di montagna di Cortina d’Ampezzo, ha trionfato anche al Challenger di Fano, disputatosi su campi in terra rossa che si affacciavano quasi direttamente sulla riviera marchigiana. Proprio la regione Marche si conferma uno dei luoghi più votati all’organizzazione di tornei di tennis di alto livello nel nostro paese: il nuovo torneo di Fano, infatti, é il terzo quest’anno dopo i due eventi tradizionali di San Benedetto del Tronto e Recanati, andati in scena a luglio.
Tornando al lato puramente agonistico del torneo, possiamo dire che Souza ha vinto meritatamente questo torneo. Sfruttando un tabellone abbastanza favorevole, il tennista di Mogi da Cruzes é arrivato fino in finale senza perdere un set (e rifilando anche un cappotto al giovane è quotato tennista cileno Gonzalo Lama). L’atto finale, però, é stato una vera battaglia, vista la grande resistenza del tennista argentino Nicolas Kicker, che ha provato in ogni modo a sconfiggere Souza, ma é crollato fisicamente al terzo set, consegnando la vittoria al tennista brasiliano.
In casa Italia, ottima prestazione del siciliano Salvatore Caruso, spintosi fino alle semifinali (dove ha perso proprio con Souza). Sicuramente la vittoria più prestigiosa del torneo di Caruso é stata quella colta al secondo turno contro il giovane pugliese Andrea Pellegrino. Il talentino di Bisceglie si sta confermando uno dei nostri prospetti più interessanti, e i risultati che stato tenendo nei Futures e Challenger nostrani lo confermano. A Fano, per esempio, Pellegrino ha sconfitto al primo turno lo spagnolo Carballes Baena, numero 102 al mondo.Buone indicazioni anche dal l’esperto Filippo Volandri e dal giovane Matteo Donati, che si sono spinti fino ai quarti. Discreti anche i risultati di Francisco Bahamknde, Gianluca Mager e Alessandro Petrone, gli altri atleti nostrani capaci di vincere una partita nel tabellone principale.
Vittoria italiana, invece, nel tabellone di doppio, dove gli esperti Alessandro Motti e Riccardo Ghedin sono riusciti ad arrivare fino in fondo, sconfiggendo in finale la coppia composta dall’austriaco Lucas Miedler e dell’olandese Mark Vervoort. Finale e risultato annunciati, per certi versi, visto i vincitori erano anche accreditati della prima testa di serie, così come i finalisti erano i secondi dell’entry list dell’Adriatic Challenger.
Tra i vincitori possiamo annoverare, però, anche gli organizzatori di questo bel l’evento, che hanno avuto coraggio il coraggio di organizzare questo bell’e vento, che ha avuto anche una bella risposta di pubblico, se non altro nelle giornate iniziali. Speriamo, a questo punto, che questo torneo diventi un’appuntamento fisso del panorama nazionale, e punto di riferimento per gli appassionati di tennis che frequentano la riviera marchigiana. Luigi M. D’Auria