Antonio Catallo in evidenza ai Campionati Italiani Allievi di Jesolo
Jesolo (Venezia) – Dal 17 al 19 giugno si sono svolti a Jesolo, presso lo stadio “Armando Picchi”, i Campionati Italiani di Atletica Leggera categoria allievi. Stiamo parlando di un evento di sicuro valore, perché consente tantissimi giovani atleti di percorrere i primi passi nell’atletica che conta è di qualificarsi alle manifestazioni internazionali di categoria.
Per fortuna della nostra atletica, a Jesolo si sono messi in luce diversi giorni atleti e atlete, che hanno realizzato tempi di valore mondiale. La loro priorità resta, ovviamente, quella di divertirsi praticando questo splendido sport, ma allo stesso tempo devono iniziare a decidere se vogliono provare a praticarlo a livelli alti. Tra di loro, non si può non citare la giovane bergamasca Marta Zenoni, classe 1999, capace di mettersi in mostra già agli scorsi campionati italiani assoluti dello scorso anno. Il nostro movimento, inoltre, sembra essere particolarmente in salute anche negli ostacoli, visto che sia Desola Oki che Mattia Di Panfilo hanno ottenuto dei tempi di eccellenza mondiale, che garantiscono loro un biglietto da protagonisti per i mondiali di categoria.
Grazie alla segnalazione di Carmine Ricci, decano dell’atletica foggiana e allenatore della storica Unione Sportiva Foggia, abbiamo avuto la possibilità di incontrare e scambiare qualche parola con un talento che si é fatto valere a Jesolo: il foggiano (precisamente di Troia, città famosa per uno splendido duomo romanico) Antonio Catallo, che ha ottenuto un ottimo secondo posto nei 3000 metri (dove ha realizzato uno splendido 8’33”) e un buon terzo posto nei 1500, posizioni che gli hanno consentito di farsi conoscere al pubblico nazionale e di sperare in una convocazione per gli Europei allievi di quest’anno. In realtà, Antonio avrebbe potuto partecipare da protagonista anche ai 2000 siepi, ma all’ultimo minuto ha deciso di rinunciare per puntare tutto sulle discipline in cui vuole provare a fare il salto di qualità tra i grandi.
Parlando con Antonio e con il suo allenatore, abbiamo avuto la sensazione di trovarci di fronte ad un ragazzo semplice, che corre soprattutto perché questo sport gli piace molto. Dal campo di Troia al celebre “Campo Scuola” di Foggia il passo é stato abbastanza breve, visto che fin dai giochi studenteschi di tre anni fa Antonio ha dimostrato delle grandi qualità. In poco tempo, a Foggia si sta riformando una bella scuola di mezzofondo, il cui sogno é quello di tradurre in risultati internazionali la passione di una città che negli anni 60 e 70 ha sfornato una nidiata di ottimi atleti, che si sono però fermati ad un passo dai grandi eventi internazionali.
Nel frattempo, Antonio studia al liceo scientifico e viaggia tra Troia e Foggia per studiare ed allenarsi. Siamo convinti che, se continuerà ad allenarsi con questa umiltà e questa passione, in poco tempo accumulerà grandi esperienze nazionali ed internazionali, che gli saranno utili per non sbagliare mai le gare importanti e intraprendere una bella carriera internazionale. Luigi M. D’Auria