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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Podismo

Il podismo torna protagonista alla Reggia di Venaria

06 settembre 2015

Il podismo torna protagonista alla Reggia di Venaria

Venaria Reale (To) – Domenica 18 ottobre 2015 andrà in scena la quarta edizione dell’ormai affermata “Corsa del Re”, manifestazione podistica organizzata dal Consorzio della Venaria Reale, dal Parco La Mandria, dalla Città di Venaria Reale, dalla Regione Piemonte e, soprattutto, da Base Running, l’associazione sportiva che ha reso lo straordinario scenario della Reggia di Venaria ( che, per restare in tema sportivo, ha ospitato la partenza del Giro d’Italia 2011) un luogo di sport e di podismo.


La manifestazione, a differenza degli altri anni, sarà più legata al territorio e alla cultura dei luoghi in cui disputerà. Oltre alle solite agevolazioni  per gli iscritti che vorranno visitare la Reggia e la straordinaria mostra dedicata al grande e celebre Raffaello, sarà possibile, in abbinamento all’evento podistico, visitare gli Appartamenti Reali del Parco della Mandria, un tempo utilizzato dai Savoia come riserva di Caccia e oggi trasformato in uno dei parchi naturalistici più belli ed interessanti dell’intero Piemonte. Venendo all’evento podistico, iniziamo descrivendo i tre differenti percorsi che i podisti affronteranno nella giornata di domenica: Ilprimo, da 4 chilometri, si snoderà attraverso i vialetti del Parco della Venaria Reale. Il secondo, di 10 chilometri, sarà equamente distribuito tra i Giardini della Reggia e i viali del Parco della Mandria, mentre il piatto forte della giornata, la mezza maratona (che, come la dieci, potrà essere sia competitiva che non, mentre la quattro chilometri é solo non competitiva) percorrerà molti chilometri del Parco, concedendosi solo la partenza e il rush finale nei pressi della Reggia, precisamente in Via Mensa, storica via dove abitavano tutte le maestranze al servizio del Re e della sua famiglia. Sabato 17 ottobre ci sarà anche spazio per i più piccoli, visto che i giovanissimi podisti potranno cimentarsi nella “Corsa del Principino” di 500 o 1000 metri a seconda dell’età dei partecipanti. In conclusione, ci sembra doveroso fare i complimenti agli organizzatori dell’evento, che per il quarto anno consecutivo fanno squadra creando una manifestazione di ottimo livello. Allo stesso tempo, però, vogliamo ricordare che, proprio come conferma “Una Corsa da Re”, per fare bene bisogna fare squadra, anche se potenzialmente si é concorrenti. É finito, infatti, il tempo in cui ogni organizzatore doveva badare solo al suo orticello. Per far uscire l’Italia podistica dalla crisi ci vogliono, anche, calendari fatti in maniera seria. Il nostro giornale non vuol più vedere calendari fatti con logiche di potere, ma un movimento podistico regionale sano e dominato dai valori della collaborazione e dell’amicizia, altrimenti, nessuno sarà in grado di organizzare bene. Luigi M. D’Auria

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