Continua l’altalena di risultati della Pro Vercelli
Cagliari – Il gol di Fossati in pieno recupero é stata la ciliegina sulla torta per i sardi e il boccone più amaro da digerire per i ragazzi di Mister Foscarini, autori di una partita comunque coraggiosa nonostante il rotondo 0-3.
In ogni caso, la Pro si trovava di fronte la prima della classe, non hé la squadra con la rosa più forte e completa del campionato cadetto. Le solite amnesie difensive della squadra di Foscarini hanno reo ancor più netto il dominio del Cagliari di Rastelli, che non ha avuto pietà e non si è mai distratta, bloccando sul nascere ogni tentativo di tornare in partita della Pro, che a questo punto si trova di nuovo risucchiata nel pericoloso vortice della zona calda.
Decisamente più grave é stata la sconfitta di mercoledì 23 dicembre contro il Perugia. La Pro, da tredicesima della classifica, aveva la possibilità di incontrare la nona della classe tra le mura amiche e doveva sfruttare al meglio il momento non proprio idilliaco che stava attraversando il Perugia, una delle tante “big” alle prese con qualche sconfitta di troppo e con l’umore quasi sotto i tacchi dei supporter più fedeli. Invece, è arrivata una sconfitta per 0-1, maturata soprattutto per demeriti della Pro, e non certamente per meriti del Perugia. Dopo il gol del giovane talento Zapata, infatti, la Pro non ha reagito in maniera adeguata e ha anche pagato a caro prezzo l’ingenuità di Castiglia, che si è fatto espellere all’alba della seconda ripresa, mortificando le possibilità di recupero di una Pro che globalmente é stata coraggiosa ma, come già detto, pasticciona e ingenua.
Andato in archivio il girone d’andata, bisogna guardare in avanti, ma anche gettare un occhio su una classifica tornata complicata. I bianchi si trovano al quindicesimo posto, con gli stessi punti di un Modena in ripresa e della Termana. Un punto più in basso si trovano l’arrenbante Ascoli e un Livorno in crisi nera, ma pronto a rilanciarsi in caso di ritorno di Panucci o, come sognano i locali tifosi, di “Sor Carletto” Mazzone, che potrebbe essere clamorosamente richiamato dal presidente Spinelli come traghettatore. Poco più indietro c’è la zona play-out, occupata da Latina e Vicenza. Insomma, occorre far bene già dalle prime gare del 2016, che vedranno la Pro impegnata contro le Spezia e, in quelle che saranno vere e proprie sfide salvezza, contro Lanciano e Latina.
In ogni caso, i giocatori e la società non devono abbattersi, perché i bianchi hanno dimostrato di essere dei leoni, dai mezzi tecnici modesti ma dal grandissimo cuore, componente fondamentale per ottenere una salvezza tranquilla, priva di play-out o sfide da dentro o fuori nel finale. Luigi M. D’Auria