Edizione numero 30 per il rally di Torino
Torino – Sono passati trent’anni da quando Torino, città dell’auto, dominava il mondo rarryistico mondiale. Infatti, le mitiche Lancia Delta e Stratos, alternate alle Alfa Romeo, davano spettacolo davanti a folle spaventose nei rally di tutto il mondo, Sanremo compresa. Se tutto ciò accadeva a livello mondiale, a livello nazionale un evento magari meno importante per i puristi (ma più duraturo, visto che oggi non esistono più auto italiane ai mondiali di rally) segnava il calendario nazionale: la nascita del “Rally città di Torino”, nato dall’idea di alcuni appassionati che riuscirono ad abbinarla al Salone dell’auto di allora. A quei tempi la protagonista assoluta era la collina torinese, con qualche sconfinamento nelle vicine colline astigiane. Oggi, invece, le otto prove speciali che determinano la classifica della gara si svolgono in parte nella zona del Colle del Lys, che mette a dura prova i piloti con il suo tracciato di montagna, e in parte nella zona di Coassolo, che presenta meno dislivello ma percorsi più tecnici. Sede delle cerimonie di partenza e premiazione sarà il Lingotto, oggi come allora cuore organizzativo della manifestazione. La caccia al vincitore dell’anno scorso Andrea Sala inizierà nella mattinata di sabato, con un folto pubblico che già dall’alba affollerà il Colle del Lys per godere di uno splendido spettacolo di sport e motori rombanti. Luigi M. D’Auria