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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Ciclismo

Il Giro d’Italia 2011

12 maggio 2011

Il Giro d’Italia 2011

Torino – Sabato 7 maggio 2011 ho assistito alla prima tappa del Giro d’Italia: da  Venaria Reale a Torino piazza Vittorio Veneto.

Dopo aver visto i bus delle squadre e aver faticosamente ritirato l’accredito a Venaria, mi sono precipitato a vedere l’arrivo a Torino.

Si trattava di una cronometro a squadra. La maglia fu di Marco Pinotti, primo arrivato della squadra, HTC e la maglia bianca al belga Selander.

La classifica a squadre è stata: prima HTC, seconda Radioshack, terza Liquigas (la squadra di Nibali), quarta Garmin-Ceruelo, quinta Lampare (la squadra di Scarponi), sesta SKY, settima Rabobank, ottava Saxobank Suega (la squadra di Contador, il mio idolo) e via via tutti gli altri team. Questo evento mi è piaciuto molto per l’emozione che sanno trasmettere i concorrenti fin davanti al traguardo; vi invito perciò a seguire il ciclismo ad individuare il vostro idolo ad acclamarlo.

Sabato 28 maggio 2011 ho, invece, assistito alla ventunesima tappa del Giro d’Italia 2011.

Partenza Verbania e arrivo a Sestriere. Le salite affrontate erano il colle delle Finestre ed Colle di Sestriere.

Sono arrivato a Sestriere alle ore 12.00 circa e, dopo aver pranzato, sono andato a ritirare l’accredito al palazzetto dello sport, per assistere dalle tribuna all’arrivo. L’operazione è stata molto complicata perché il mio referente (il signor Andrea Cagna) ha avuto dei problemi logistici e perciò ha tardato di un’ora e venti minuti. Dopo aver ritirato il pass da invitato della Mizuno, sono andato a sedermi sulle tribune ad assistere alla gara.

Il vincitore è stato il bielorusso Vasili Kirierca che, dopo una splendida fuga partita da lontano, è riuscito a vincere dando addirittura 5 minuti al secondo, Josè Rubano: terzo Joaquim Rodriguez, quarto il bravissimo colombiano Carlos Betancourt (pupillo di mio padre e atleta più giovane della corsa), che è stato in fuga con Kirienca, il quinto è il francese John Gadret, sesto l’italiano Michele Scarponi (che ha rafforzato il secondo posto in classifica, ottavo il mio idolo Alberto Contador (che poi ha vinto il 94° Giro d’Italia) e undicesimo Vincenti Nibali (che ha perso secondi sia dalla maglia rosa Contador che da Michele Scarponi, perciò può dire addio anche al secondo posto). La giornata mi ha divertito molto e l’organizzazione del Giro mi è sembrata buona come a Torino.

Luigi Maria D’Auria

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