Il Foggia piega il Catanzaro e aggancia la vetta del gruppo C di Lega Pro
Foggia – Il Foggia ha sconfitto 1-0 il Catanzaro, ma la vera vincitrice della contesa é stata la nebbia. La serata di domenica 20 novembre, infatt, sarà ricordata dai foggiani come una delle più nebbiose degli ultimi anni, tanto che era difficile vedere una delle porte dagli spalti dello Stadio Zaccheria. La squadra di Stroppa, peró, é riuscita a non perdere la bussola, scardinando la difesa chiusa del Catanzaro con un gol di Sarno, arrivato in un momento in cui vedere la porta, per gli ottomila presenti allo Zaccheria, era praticamente impossibile.
Per il Foggia la gara contro il Catanzaro era una di quelle da non sbagliare. Il Lecce, infatti, aveva sconfitto a Castellammare la Juve Stabia, agganciando la squadra campana al primo posto. Un pareggio o, ancora peggio, una sconfitta avrebbero lasciato i Satanelli al terzo posto provvisorio. Il Catanzaro, dal canto suo, era venuto a Foggia con l’idea di deifendersi, cercando un pareggio esterno importante in ottica salvezza diretta.
Dal primo minuto, pertanto, la gara ha proposto un canovaccio classico degli incontri “testacoda”: il Foggia caricava a testa bassa alla ricerca del gol, mentre il Catanzaro si difendeva con ordine cercando di chiudere tutti gli spazi. Al 20′ minuto, poi, calava la nebbia e il match diventava molto più fisico, ma non cambiava lo spartito tattico della partita. Dopo il riposo, il Foggia riusciva, finalmente, a trovare il gol con Sarno. Da quel momento, pochi sussulti erano in grado di scuotere il pubblico: il Foggia si accontentava di quanto fatto fino a quel momento, mentre il Catanzaro, ferito anche dal punto di vista mentale, faticava a trovare la via della porta difesa da Guarna.
Dopo tre pareggi consecutivi, dunque, la squadra di Stroppa é riuscita trovare la vittoria. Passa in secondo piano, dunque, la sconfitta patita in Coppa Italia contro il Matera. Dopo il successo della scorsa edizione il Foggia ha preferito concentrarsi sul Campionato. Scelta più che legittima, se si considera che solo la prima classificata é certa dell’amore promozione, perché i play-off saranno una vera e propria lotteria in cui 24 squadre si sfideranno per un unico posto in Serie B.
Come affermato dallo stesso Stroppa in conferenza stampa, questo Foggia sta iniziando ad assimilare le sue idee di gioco, giocando un calcio meno spettacolare di quello di De Zerbi ma, almeno nelle premesse, più concreto. L’organico, se possibile, é migliorato rispetto alla scorsa stagione e le premesse per tornare in Serie B ci sono tutte. Tuttavia, la squadra di Stroppa deve ancora migliorare dal punto di vista della continuità (non é ammissibile, infatti, alternare filotti di vittorie ad altri di pareggi) e della lucidità. Nelle ultime partite, infatti, la squadra pugliese ha commesso molti errori sotto porta o dal dischetto. Errori da cancellare, se questo gruppo vuole davvero diventare grande. Donato D’Auria
Giovanni Stroppa dopo Foggia-Catanzaro
(Foto: Sebastiano Spina)