Nichelino (Torino) – Dopo una campagna elettorale che ha riservato molte sorprese, segnata soprattutto dalla frattura interna al PD a seguito delle primarie di febbraio che ha portato alla nascita delle liste civiche a sostegno di Angelino Riggio ed all’uscita dei Moderati dell’ex vice-sindaco Filippo D’Aveni, è finalmente tutto pronto per le elezioni amministrative del 25 maggio, in cui i nichelinesi, sceglieranno tra sette candidati, il successore di Giuseppe Catizone, lanciatosi ora nella campagna per le elezioni europee, che si svolgeranno sempre il 25 maggio. Da non dimenticare anche le elezioni regionali, che vedranno impegnati anche alcuni noti esponenti della politica nichelinese, come la sconfitta delle primarie Carmen Bonino.
Lasciamo per un momento da parte, cari lettori, il capitolo regionali ed europee, per concentrarci sulle elezioni comunali che si svolgeranno in questa cittadina della prima cintura di Torino. Dopo numerosi ribaltoni si sono finalmente delineati gli schieramenti in vista delle elezioni. Il Partito Democratico, guidato da Salvatore Buglio, appoggia il Presidente della sezione nichelinese dell’Ente di formazione ENGIM Santo Citaro, volto nuovo della politica di Nichelino. Cistaro avrà dalla sua parte la maggior parte degli esponenti storici della sinistra nichelinese, rafforzata però da alcuni giovani, principalmente di area SEL, come l’altro sconfitto delle Primarie, Alessandro Azzolina. Da non dimenticare la presenza dei Moderati, punti fermi della coalizione di Cistaro, rappresentati da alcuni storici politici nichelinesi come Nicola Emma e Maria Diomante che dichiara: “ormai i cittadini votano solo singole persone, fidate, indipendentemente dai simboli. Io, invece, mi riconosco nel progetto politico dei Moderati e intendo, impegnarmi con loro, mettere le mie competenze al servizio dei cittadini”.
Non tutti nella sinistra si riconoscono nel progetto politico di Santo Cistaro. Angelino Raggio, pur scaricato dal PD dopo la vittoria nelle Primarie, ha deciso di candidarsi con due liste civiche chiamate “Democratici per Nichelino” e “Difendiamo le Primarie”. Raggio conta sull’appoggio di numerosi esclusi dal Partito Democratico e dai Moderati, come il consigliere provinciale Giampiero Tolardo e l’ex vice-sindaco Filippo D’Aveni, che sostiene Raggio con una propria lista civica. Sostengono Raggio anche i Comunisti Italiani, delusi dalla giunta Catizone.
Tra i favoriti anche l’agguerrito Franco Fattori, che si presenta con quattro liste civiche, e soprattutto il MoVimento 5 Stelle, che presenta, invece, una squadra giovane guidata da Domenico Cuppari. Senza dubbio entrambe queste forze entreranno in Consiglio Comunale, ma il loro vero obiettivo è un posto all’eventuale ballottaggio dell’otto giugno.
Nuovo a destra, dove si spartiranno l’elettorato (non molto numeroso), la candidata di Forza Italia Maria Pia Parisi e Andrea Sinopoli di Fratelli d’Italia.
Saranno, dunque, delle elezioni quanto mai aperte, che si concluderanno molto probabilmente con un ballottaggio tra due dei quattro candidati più forti, cioè Raggio, Cistaro, Cupparo e Fattori. Gli altri, invece, dovranno accontentarsi delle briciole.
Luigi M. D’Auria