La Civitanovese batte il Campobasso ai rigori nel primo turno di Coppa Italia Dilettanti
Campobasso – Domenica 28 agosto 2016 si é svolto, presso lo Stadio Selvapiana di Campobasso, l’incontro di primo turno di Coppa Italia Dilettanti tra il Campobasso e la Civitanovese. Per il “Lupo” si trattava della prima partita ufficiale dall’ingresso in società dell’imprenditore campano Aniello Aliberti, già Presidente della Salernitana. Il Campobasso si é presentato al “Romagnoli” con tanti volti nuovi ma anche con molti giovani, convocati in extremis a causa del mancato tesseramento di alcuni nuovi innesti.
Abbastanza avaro di emozioni il primo tempo. All’inizio é la Civitanovese a fare la partita, soprattutto grazie a qualche buona iniziativa del centravanti Moreira Barbosa. Dopo il primo quarto d’ora, però, é la squadra di Raffaele Novelli a farsi avanti e a sfiorare il gol con il giovane centravanti molisano Perrella (il cui tiro ravvicinato scheggia il palo dopo la parata di Vassallo), con Umberto Improta e con la guizzante ala marocchina Soudant, sicuramente uno dei più attivi tra i padroni di casa. Verso la fine della frazione ci prova anche Montuoro, terzino classe 1997 scuola Pro Vercelli. Entrambe le squadre, comunque, preferiscono rimanere guardinghe, forse a causa di una condizione atletica ancora da migliorare in vista del campionato, che inizierà domenica 4 settembre.
Nel secondo tempo, le squadr scendono in campo più vogliose e determinate, soprattutto la Civitanovese, che trova subito il gol, grazie ad un rigore conquistato e trasformato da Negro. Al l’undicesimo minuto, peró, il Campobasso trova il pari con un tiro da lontano di Voltasio, che si inserisce in un’azione personale di Soudant. Nonostante una sospensione di quasi cinque minuti (causata dall’infortunio di Vassallo), la squadra marchigiana continua a spingere, sfiorando il gol con Battisti e Moreira Barbosa, il cui colpo di testa ravvicinato viene arpionato da Frezzi. Il finale di partita viene surriscaldato dalla sciocca espulsione di Tortelli, che lascia in dieci la Civitanovese a quattro dalla fine del tempo regolamentare. Nonostante l’uomo in meno, però, sono proprio i marchigiani a sfiorare il gol, ma il colpo di testa di Barbosa fa sola la barba al palo, e la risoluzione della contesa viene rinviata al termine dei rigori.
Ai rigori, la Civitanovese parte peggio (errore al secondo penalty di Aprile), ma poi il Campobasso spreca tutto. Fatali i tre errori consecutivi di Grazioso (palo), D’Angelo (cucchiaio calciato malissimo) e Voltasio (alto), mentre la squadra marchigiana non sbaglia più nulla. Alla fine, comunque, festa per tutti gli spettatori presenti, che hanno capito che il Campobasso é ancora un cantiere aperto, che probabilmente dovrà crescere alla distanza per svolgere un bel campionato. La Civitanovese, dal canto suo, si conferma una squadra non di altissimo profilo, ma che ha guà assimilato abbastanza bene gli insegnamenti di mister Caneo. In conclusione, ci sentiamo di chiedere alla nuova proprietà di sforzarsi il più possibile per la riqualificazione dello stadio “Romagnoli”, ancora quasi impraticabile in molti settori. Donato D’Auria