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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Tennis

Cala il sipario sul torneo ITF di Beinasco

07 marzo 2015

Cala il sipario sul torneo ITF di Beinasco

Beinasco (To) – Appena si è conclusa la finale della seconda edizione del torneo ITF femminile di Beinasco i due sentimenti più presenti nel mio animo erano la felicità e, strano a dirsi, anche un po’ di malinconia.

Ero felice per la splendida riuscita del torneo, organizzato in maniera magistrale (nonostante evidenti limiti di spazio, unico limite di questo torneo) dall’ USD Tennis di Sergio Testa, davvero molto bravo per credere prima nell’Open da 10000 euro nazionale e poi in questo torneo che, proprio quest’anno, è salito di livello garantendo l’ospitalità a tutte le giocatrici dei tabelloni principali. Il salto di qualità si è visto anche in campo, con un livello di gioco cresciuto rispetto allo scorso anno. Solo per una coincidenza il pubblico di Beinasco non ha visto in azione una top 100 mondiale (la ceca Allertova non si è presentata solo perchè è stata convocata a sorpresa per l’incontro di Fed Cup che la sua squadra ha giocato in Canada), ma in compenso hanno finalmente convinto le giovani italiane del Settore Tecnico Federale. Già, perchè un altro fiore all’occhiello è stata la volontà degli organizzatori di concedere tutte le wild card disponibili a giocatrici giovani e italiane, senza cercare ulteriori big straniere. Scelta più che mai azzeccata, perchè tutte le giovani hanno fatto bene, prima fra tutte la valdostana Martina Caregaro, che ha raggiunto le semifinali. Ecco perchè alla fine del torneo c’è un po’ di malinconia: bisognerà aspettare un altro anno, infatti, per godersi splendide giornate “a tutto tennis” sotto la tensostruttura che ospita il torneo.

 

Per quanto riguarda la parte puramente agonistica del torneo, la vincitrice è stata la slovacca Kristina Kukova, ventitreenne numero 143 della classifica mondiale. Considerata una grande promessa, la Kukova aveva raggiunto una posizione simile a quella attuale già nel lontano 2009, ma in seguito una serie di problemi fisici l’hanno tenuta lontana dai campi. Finalista è stata la ceca Barbara Krejcecova, allenata dall’ex campionessa di Wimbledon Jana Novotna, che aveva incantato gli spettatori con il suo gioco potente. Tra le delusioni del torneo, invece, la testa di serie numero, la tedesca Tatjana Maria, sovrastata dalla Caregaro nei quarti; e la francese Oceane Dodin, sconfitta già al primo turno dalla promessa russa Kromacheva. Molto bello anche il torneo di doppio, che ha visto impegnate diverse specialiste vicine alla top 100 nella classifica di specialità. Il torneo è stato vinto dalla coppia olandese cilena fondata da Demi Schuurs e Daniela Seguel, capaci di sconfiggere in una finale all’ultimo respiro le pur brave Knoll e Matteucci, meno quotate ma capaci di disputare un ottimo torneo. Insomma, se il prossimo anno il torneo di Beinasco riuscirà a replicare questa edizione (ma siamo convinti che Sergio Testa e i suoi sapranno fare anche meglio) gli appassionati di grande tennis troveranno ancora una volta pane per i loro denti. Luigi M. D’Auria

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