Mirko Mutti in Spagna con quattro giocatori.
Prosegue la collaborazione di Fabio Maggi a Cunit
Dal Mantovano alla Spagna. La Mutti&Bartolucci torna a far visita all’Accademia Cunit di Fabio Maggi, a Tarragona, vicino Barcellona. Una collaborazione nata un paio d’anni fa, che permette ad alcuni ragazzi del gruppo di Castiglione delle Stiviere di fare un’esperienza importante con i coetanei iberici, tra tornei e allenamenti. “Avevo bisogno di una base in Europa – spiega Mirko Mutti, direttore dell’Accademia lombarda – che potesse permettere ai miei ragazzi di confrontarsi con giocatori che arrivano da un’altra cultura, da un’altra mentalità. Per questo la cercavo in un Paese tennisticamente importante, quindi Francia o Spagna. Alla fine l’abbiamo trovata a Cunit. Sono andato da loro per conoscere Fabio (Maggi, ndr), ci siamo trovati bene e abbiamo deciso di cominciare. Il 2012 è stato l’anno di rodaggio, ora ripartiamo dal 28 luglio all’11 agosto, con l’obiettivo di tornare con tante nozioni in più e un bel carico di esperienza”. Sono quattro i ragazzi che accompagneranno Mutti in Spagna. Si tratta di Edoardo Bertani (classe 1995), Giulio Bignotti (classe 1997), Leonardo Bulgarini (classe 2001) e Lorenzo Bresciani (classe 2000); ma saranno un po’ tutti a trarre giovamento dal viaggio in terra iberica. “Perchè – sottolinea Mutti – quello che resta a me di quell’esperienza cerco di trasmetterlo ai miei allievi, al ritorno. Io sarò lì per parlare di tennis, per filmare i loro metodi di allenamento, per apprendere qualcosa di nuovo. E già lo scorso anno ho notato una diversa intensità nei giovani che mi ascoltavano”. Gli effetti ci sono, dunque. E così pure i risultati, con tanti giocatori che sono passati dal frequentare i primi turni dei tornei a vincerli o arrivarci vicino. Tanto in terza, quanto in quarta categoria.
“Con Fabio Maggi – spiega ancora il direttore – si è instaurato un bel rapporto. Lui è sempre stato, fin da giocatore, un gran lavoratore. Per questo ci siamo capiti subito ed è nato un buon feeling. La loro Accademia è paragonabile alla nostra: stanno investendo in strutture nuove, in persone competenti e soprattutto hanno voglia di confrontarsi. La differenza è che loro si occupano anche di atleti che frequentano già i circuiti mondiali dei pro, Itf e Futures. Per noi, questo è ancora un obiettivo”. Tra luglio e agosto sarà dunque il team di Castiglione che partirà per la Spagna, ma non è escluso che accada presto anche il contrario. “Perchè noi – chiude Mutti – vogliamo diventare una base di riferimento per Cunit nel momento in cui i loro atleti debbano giocare tornei nel Nord Italia. L’obiettivo è collaborare il più possibile, traendo il massimo dalle rispettive esperienze”. Ufficio Stampa Alessandro Saini