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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Cross

Motuay e Tesfay trionfano nel Campaccio numero 63

08 gennaio 2020

San Giorgio su Legnano (Mi) – Parla quasi solo etiope l’edizione 2020 dello storico Cross del Campaccio, disputatosi sui prati e nello stadio di San Giorgio su Legnano nel giorno dell’Epifania, come consuetudine. Per questo storica prova del calendario delle corse campestri (inserita da molti anni anche nel circuito IAAF) é stata un’edizione di grandi conferme, con circa duemila partecipanti totali fra atleti agonisti, amatori e tanti ragazzi delle categorie giovanili, che si sono dati battaglia su percorsi tecnici ma resi perfetti da una bella giornata di sole.

Nella gara maschile, c’é stato equilibrio quasi assoluto fra i principali protagonisti fino al quarto dei cinque giri previsti. A questo punto, un’accelerazione di Mogos Tuemay ha spezzato l’equilibrio, dato che solo il suo il suo connazionale Lemecha Girma é riuscito a resistergli, mentre gli altri (a cominciare dal campione europeo Fsiha, poi naufragato in settima posizione) hanno pagato dazio. Alla fine, per Tuemay é stato un trionfo con il tempo di 29’01” davanti a Girma. Terzo posto per il keniano Keter, bravo a resistere ai tentativi di “strappo” del primo degli azzurri in gara, un ottimo Yeman Crippa, che ha chiuso in 29’18”. Tra gli altri azzurri, ottime le risposte di di atleti di formazione atletica  piemontese, come Marouan Razine, che ha chiuso la sua gara con grande brillantezza (sesto in 29’36”) e Sergiy Polikarpenko, nono con un tempo di soli sei secondi superiore alla soglia dei 30’.

Volata da brividi, invece, nella 6 km femminile, dove la distanza più contenuta ha parzialmente limato i distacchi fra le atlete di vertice. Al termine di un finale di gara giocato anche sui nervi, in cui tutte avevano paura di commettere una mossa errata, la vincitrice é stata Fotyen Hailu Tesfay, anche lei etiope, che ha chiuso in 19’27”. Secondo posto per Margaret Kipkemboi, seconda sui 5000 metri ai Mondiali di Doha e fresca vincitrice del Bo Classic di Bolzano. Terzo posto per la keniana Gloriah Kite, mentre tra le azzurre la prima é Nadia Battocletti, finita sesta come lo scorso anno, al termine di una gara positiva, in cui, tuttavia, non é riuscita ad essere brillante nel rispondere ai cambi di ritmo che hanno aperto l’ultimo giro. Tra le altre italiane, top Gen anche per Valeria Roffino, Federica Zanne, Martina Merlo e Sara Dossena, che dopo il decimo posto del Campaccio si concentrerà sulla preparazione per una maratona in primavera.

L’appuntamento, per il Cross del Campaccio, é per il 6 gennaio del 2021 con l’edizione numero 64. Per il calendario di alto livello sui prati, invece, l’appuntamento é per la Cinque Mulini del 26 gennaio, altra gara storica che, insieme all’evento di San Giorgio su Legnano, rappresentano la storia e, allo stesso tempo, il fresco e dinamico presente dei Cross italiani di alto livello. Luigi M. D’Auria

 

 

 

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