Parte da Dusseldorf il Tour de France delle polemiche
Liegi – Il Tour de France ha vissuto un inizio bagnato è abbastanza drammatico. La prima tappa della Grande Boucle (una cronometro di quattordici chilometri nel centro della città tedesca di Düsseldorf) resterà nella storia per la spaventosa caduta che ha estromesso dalla corsa Alejandro Valverde. Il corridore marciano, giunto al Tour come “gregario di lusso” di Nairo Quintana, é scivolato rovinosamente in una curva, finendo contro delle transenne e rompendosi una rotula. In attesa dei tempi di recupero dello spagnolo, il direttore sportivo della Movistar, Eusebio Unzue, dovrà cambiare completamente la strategia di gara della sua squadra, che sarà costretta ad inseguire fin dall’inizio Chris Froome.
Da un certo punto di vista, infatti, la corsa per la maglia gialla di é già delineata. Sono bastati 14 km a cronometro al britannico della Sky per distanziare tutti i suoi avversari. Richie Porte ha pagato 35″, Quintana 36″, Contador 42″, il nostro Fabio Aru e il francese Bardet 40″. Fin dalla quinta tappa, quella con l’arrivo posto in cima alla Planche del Belles Filles, dunque, i pretendenti per la vittoria finale dovranno attaccare per provare a mettere in crisi Froome. Questo Tour, in ogni caso, non presenta molte tappe con arrivo in salita (solo tre), ma saranno molte le tappe “miste” che premieranno i corridori coraggiosi, come Aru e Bardet, mentre Froome, non un maestro nella tattica, dovrà difendersi.
In un Tour così difficile da interpretare, bisognerà stare attenti anche alle sorprese, tra le quali potrebbe figurare la prima maglia gialla, Geraint Thomas. Il gallese, ritiratosi al Giro a causa di una caduta, ha confermato la buona condizione mostrarti nell’arco di tutta la stagione e ha vinto la prima tappa. Non é detto che, anziché fare il gregario di Froome, provi a costruirsi un buon piazzamento nella classifica generale. I fari degli appassionati francesi sono puntati anche su Thibaut Pinot, che dopo il quarto posto al Giro d’Italia punta a fare incetta di tappe di montagna per aggiudicarsi la maglia a pois di miglior scalatore.
Questa vigilia di Tour de France é stata segnata anche dalle polemiche. Pochi giorni prima della partenza, infatti, é stato trovato positivo all’Epo il portoghese André Cardoso, gregario di Alberto Contador. Dopo la crono, poi, il team francese Fdj ha accusato la Sky di aver utilizzato dei body illeciti per beneficiare di un migliore effetto aerodinamico. I tecnici francesi hanno dimenticato un dettaglio importante: in una cronometro di 14 km, più che i centesimi derivati dal body, conta molto di più la condizione atletica. Luigi M. D’Auria