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Settimanale indipendente fondato e diretto da Donato D’Auria. Registrato presso il Tribunale di Torino il 7 ottobre 2011 n. 64

Allenamento

9. Fernando Mamede 1978 – 1988 (Portogallo)

09 giugno 2014

I più Grandi mezzofonisti degli ultimi cent’anni secondo RunningSportNews, nelle varie epoche

1) Hannes Kolehmainen 1912; 2) Paavo Nurmi 1920; 3) Gunder Hagg; 4) Emil Zatopek; 5) Sandor Iharos; 6) Vladimir Kuts; 7) Ron Clarke; 8) Lasse Viren; 9) Fernando Mamede; 10) Said Aouita; 11) Alberto Cova; 12) Halle Gebresellassie; 13) Paul Tergat; 14) Kenenisa Bekele; 15) Mohammed Farah.

9. Fernando Mamede 1978 – 1988 (Portogallo)

Moniz Pereira, famoso allenatore portoghese, ha dato avvio ad una scuola di mezzofondo ritenuta, a detta di molti, la migliore degli anni ‘80.

A partire da Mamede, Lopes e Leitao, e continuando con i fratelli Castro, con Rios e Canario, questa scuola ha immesso a livello mondiale atleti di indiscusse capacità. Solo i primi hanno avuto come allenatore Moniz Pereira, ma tutti hanno dato la spinta e l’avvio, con una combinazione di capacità, allenamento ed equilibrio, ad un flusso di validi atleti. Rosa Mota e Regalo sono altri due atleti che lo confermano.

Come già scritto e accennato in relazione a Ron Clarke, Fernando Ma mede rappresenta l’altro caso, più unico che raro, nella storia dei “grandi”, di un atleta che non è mai riuscito a vincere una medaglia alle Olimpiadi. Questo suo limite, legato sicuramente a problemi di ordine psicologico, ha coinvolto ed interessa tuttora alcuni studiosi dell’ambito sportivo. Il suo compagno di allenamento e rivale nelle gare, Carlos Lopes, pur non avendo raggiunto nessun primato in pista, è riuscito invece a vincere tre titoli mondiali di cross e una Maratona olimpica a Los Angeles 1984, stabilendo la migliore prestazione mondiale sulla Maratona.

L’allenamento della scuola di Pereira appare come un mélange di tecniche estrapolate dalle scuole svedese, polacca ed australiana.

Pereira fa svolgere ai suoi atleti undici sedute settimanali e, precisamente, dal lunedì al venerdì con un allenamento lungo al sabato, riservando la domenica al riposo. Quasi ogni giorno, quindi, comprende due allenamenti: tutto ciò avviene nel periodo non agonistico. Manda, inoltre, i suoi atleti in pista due volte alla settimana, durante l’inverno, e tre volte durante l’estate. Per quanto riguarda più specificatamente Ma mede, Pereira gli fa percorrere non più di 180 km alla settimana, limitando le sedute lunghe ad una durata massima di 1 ora e 15 minuti. Un’altra caratteristica della scuola di Pereira è la continua scelta di allenare il tipo di terreno su cui si svolgono gli allenamenti. Si passa dalla strada all’erba, dalla spiaggia ai terreni collinari, per arrivare, ovviamente, alla pista. A proposito di pista, ecco uno schema tipico di Mamede: un giorno i 200 metri, un altro giorno i 400 metri e un terzo giorno prove comprese tra i 1.000 e 3.000 metri (200 metri in 29” e i 400 metri in 61/62” con al massimo 1 minuto di recupero. Lavori lunghi 2 x 3000 metri, recupero da 3/5 minuti oppure 4 x 2.000 metri in 5.28 – 5.30, l’ultimo possibilmente in 5.20, oppure 4 x 1.500 metri in 4’03” – 4’05”, l’ultimo possibilmente i 4’ netti; infine, i 1.000 metri da 3/5 mille in progressione 2’42” – 2’41” – 2’41” – 2’38”).

In inverno, Mamede e i suoi colleghi svolgono in pista i seguenti lavori:

Novembre: Prima settimana 2 x 3000 metri con 8 minuti di recupero; Seconda Settimana 3 x 2000 metri con sei minuti di recupero; terza settimana 4 x 1500 metri con cinque minuti di recupero; quarta settimana 4 x 1000 metri con quattro minuti di recupero. Dicembre: prima settimana 3 x 3000 metri con recupero di sei minuti; seconda settimana 4 x 2000 metri con recupero di cinque minuti; terza settimana4 x 1500 metri con 5 minuti di recupero; quarta settimana 5 x 1000 metri con tre minuti di recupero. Gennaio: prima settimana 3 x 3000 metri con recupero di 5 minuti; seconda settimana 4 x 2000 metri con quattro minuti di recupero, terza settimana 4 x 1500 metri con quattro minuti di recupero, quarta settimana 6 x 1000 metri con tre minuti di recupero. I tempi sono impostati individualmente e mai corsi più veloci dei ritmi di gara. Donato D’Auria

I primati personali di Fernando Mamede: 1.500 3’37”97; 3.000 7’43”94; 5.000 13’08”54;  10.000 metri 27’13”81.

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