A-1 Donne volley 11° Giornata Chieri 0 Bergamo 3
Torino – Venerdì 6 gennaio 2012 alle ore 18.00 al PalaRuffini, per la 11° giornata (Prima sfida di ritorno) del 67° Campionato Italiano di Pallavolo femminile di A-1, di fronte a quattromila380 spettatori, si è svolto l’incontro tra Chieri Torino volley club e Norda Foppapedretti Bergamo, con una sonora sconfitta 3-0, arbitraggio meno della sufficienza, numerosi errori, polemiche ed espulsione del coah del Chieri Alessandro Beltrami.
L’anno nuovo è iniziato con la cancellazione del Conegliano dal campionato, è cambiata la classifica, sono stati tolti i punti fatti contro le venete. La formazione, veneta nell’ultima giornata di campionato non è scesa in campo contro il Parma ritirandosi dal campionato per motivi economici, così tutti i punti conquistati contro le “pantere” sono stati annullati. Le chieresi hanno due punti in meno visto che proprio a Conegliano avevano ottenuto la propria vittoria stagionale al tie-break. Il vantaggio del Chieri, le retrocessioni passano da due a una.
Il primo set è stato molto equilibrato, partenza lenta con punteggio 5-12 iniziale, la formazione di casa recupera punto dopo punto, acciuffando la parità a quota 14. Poi 18 pari, si lotta sul filo dell’equilibrio e sempre a contatto fino al 23-24: qui inizia la giornata sfortunata per l’arbitro, finale 23-25.
Nel secondo set, più marcata la differenza nella seconda frazione di gioco, in cui il Bergamo va avanti 3-7 e poi accumula un vantaggio 13-18 e 15-20. Protagonista del finale di set, la nazionale Piccinini, molto applaudita dal pubblico del PalaRuffini, chiude con il secondo set 19-25.
Nel terzo set, le squadre restano a contatto 3-3, 8-8 poi 13-19 e 16-23. La Norda Foppapedretti prende il largo, anche per uno degli episodi dubbi e l’espulsione del coach Beltrami per proteste, esasperato dall’ennesimo errore inutile dell’arbitro. Nel finale il Chieri prova a ricucire il gap fino al 21-24, ma il Bergamo fa un bel punto finale e chiude l’incontro sul 0-3.
L’arbitraggio non è stato all’altezza dello spettacolo offerto da squadre e pubblico. Alla fine della partita si potevano contare oltre dieci errori, gravi e meno gravi; di questi da sottolineare il punto assegnato al Bergamo sul 23-24 nel primo set, su cui gravano ben due falli avversari, frangente che di fatto ha segnato la prima frazione.
Donato D’Auria